ESCLUSIVA - Fabio Poli: "Per i tifosi della Lazio farei qualsiasi cosa. Contro il Cagliari attenzione..."

01.12.2023 11:01 di  Antonio Pilato  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antonio Pilato - Lalaziosiamonoi.it
ESCLUSIVA - Fabio Poli: "Per i tifosi della Lazio farei qualsiasi cosa. Contro il Cagliari attenzione..."

Certi personaggi entrano di diritto nella storia della Lazio e non escono più. Non può che essere così per Fabio Poli protagonista con la maglia biancoceleste negli anni bui della Serie B in cui l'aquila dopo aver toccato il fondo tornò a spiccare il volo ad ali spiegate. La sua sarà per sempre la Lazio dei meno nove che nel 1987 riuscì a salvarsi nel campionato cadetto nonostante la penalizzazione. Ai tempi la vittoria valeva solo due punti e ciò rende ancor più l'idea di quell'impresa. 

Tutt'oggi i tifosi laziali ricordano le gesta di quella Lazio guidata da Fascetti e Poli porta ancora nel cuore il fulgido ricordo di quei giorni in cui con un suo gol al Campobasso negli spareggi di Napoli salvò la prima squadra della Capitale dalla Serie C: "Non avrei immaginato qualcosa del genere. Per una cosa così piccola che ho fatto continuo a ricevere l’affetto e gli elogi dei tifosi laziali a quasi 37 anni di distanza. L’aspetto più bello è che quella società, quei giocatori e l’allenatore hanno realizzato qualcosa di importante e io sono orgoglioso di averne fatto parte".

Per questo negli anni nonostante la sua originaria passione per il Bologna ha coltivato questa lazialità e la porta sempre con sé a modo suo con quella pacatezza che lo ha sempre contraddistinto: "Dentro di me questi tifosi hanno creato qualcosa di importante. Vedo periodicamente i tifosi laziali. C’è gente che mi viene a trovare nel mio paese situato sugli Appennini, che non è propriamente agevole. La vivo in un modo straordinario". Dunque, un amore puro e sincero che Poli preserva gelosamente e senza timore nel dichiararlo, anzi qualora si presenti l'opportunità di poterlo dimostrare, non se la lascia scappare: "Per i tifosi biancocelesti sarei disposto a fare qualsiasi cosa. Circa 15 giorni fa sono stato a Roma per i 40 anni dell’inno della Lazio. Mi sono fatto questo viaggio di andata e ritorno tutto in un giorno e sono stato così felice che non ho sentito nemmeno la fatica. È qualcosa che mi si è creato dentro grazie a questi fantastici tifosi. Sono orgoglioso di far parte di questa storia e di questa lazialità".

Grazie anche alle sue gesta esiste la Lazio di oggi, che riesce a fare la voce grossa in Italia e in Europa. Un rendimento che ha generato grande stupore all'ex centravanti biancoceleste: "Non credevo potesse far così bene in Champions League in questo momento. È riuscita a qualificarsi agli ottavi di finale con una giornata d’anticipo e ciò può dare un segnale importante per il futuro. Staremo a vedere già dalla prossima partita di campionato visto che finora lì non ha convinto a differenza di quanto accaduto in coppa".

La stretta attualità porta al match con il Cagliari, altra formazione in cui Poli ha militato e che gli ha dato la possibilità di esordire in Serie A. Nonostante le difficoltà della squadra di Sarri non sembra aver troppi dubbi in merito al pronostico: "Sulla carta non ci dovrebbe essere partita, anche se adesso le sfide sono tutte complicate. Credo che l’unica difficoltà che possa incontrare la Lazio sia la grande esperienza di Ranieri. Conosce talmente bene il calcio che può creare grattacapi a chiunque. Chiaro che la differenza poi la fa la qualità delle squadre in campo". 

Per uscire dal momento di crisi non crede che Sarri cambierà modulo visto che notoriamente ha sempre portato avanti il proprio credo. Da ex bomber punta tutto su Immobile, che in questa stagione è finito spesso al centro delle critiche: "Siamo stati talmente abituati a vedere Immobile fare cose straordinarie che poi nel presente si dimentica subito il suo grande apporto". Poi lancia un lecito avvertimento che va rimarcare l'importanza di un personaggio di questo calibro per la compagine romana: "In futuro trovare qualcuno che ha fatto ciò che ha fatto lui per la Lazio sarà davvero complicato. Gli anni passano ed è normale che possa avere una flessione dopo aver segnato a raffica per così tanto tempo. Il suo score di gol è impressionante. Non esiste un giocatore che potrà sostituirlo. Criticarlo è assurdo, ma nel calcio purtroppo succede anche questo".

Alla domanda sulla possibile introduzione dell'espulsione a tempo da cultore del vecchio calcio non ha esitato ad esprimere il suo dissenso: "È inaccettabile e ritengo che vada a creare troppa confusione. Credo che bisognerebbe concentrarsi di più per perfezionare altre cose come il Var. Bisogna lavorare per rendere le partite più belle ed avvincenti. L’ideale sarebbe migliorare ciò che di sbagliato è stato fatto fino ad ora".