Lazio, Sarzanini: "Dia è già il mio preferito. La chiave della stagione sarà..."

18.09.2024 07:00 di  Lavinia Saccardo   vedi letture
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Sarzanini: "Dia è già il mio preferito. La chiave della stagione sarà..."
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Nel giorno seguente la bella prestazione della Lazio sul Verona, in un match terminato 2-1 per i biancocelesti, ha detto la sua in esclusiva alla nostra redazione, nel nostro appuntamento fisso settimanale, Enrico Sarzanini, giornalista e direttore de La Capitale.it. Un punto sulla squadra di Baroni e non solo: queste le sue parole.

"La Lazio mi è piaciuta molto, anche per l'approccio alla partita. Mi è sembrata una squadra che comincia ad avere un'anima, che inizia a a seguire l'allenatore. Ha un ottimo approccio alle partite, pur con qualche amnesia di troppo, abbiamo visto in occasione del gol, ma ha reagito bene. Mi sembra che questi nuovi ragazzi siano entrati nel mood dell'atteggiamento giusto. Questa sarà la chiave della stagione, per sopperire alle lacune tecniche sarà necessario scendere in campo in questo modo, con questa determinazione. 

Ho già un giocatore preferito, Dia, un ragazzo straordinario. Punta sempre la porta, non molla mai, non si lamenta mai. L'avevamo già visto a Salerno, quando nonostante lo fischiasse tutto lo stadio era sceso in campo con grande determinazione. L'atteggiamento di questo giocatore sta coinvolgendo gli altri. Se vedi un tuo compagno di squadra con quel tipo di atteggiamento non puoi che seguirlo, perché ti carica. Sono convinto che nelle prossime 2-3 partite capiremo le reali ambizioni di questa squadra. 

Castellanos vuole provare a far dimenticare Immobile, ma si sa che è complicato perché Ciro ha fatto la storia. La sua sarebbe una mancanza importante, soprattutto ora che le partite si faranno più numerose. Confidiamo in Dia che in quel ruolo può far male, vediamo cosa diranno gli esami, incrociamo le dita. 

La sensazione è che la falsa partenza della Roma abbia messo sotto ai riflettori De Rossi. Queste sono situazioni in cui non puoi mandare via un allenatore dopo aver fatto 3-4 punti. Bisogna capire se il problema è l'allenatore o se è la squadra che non riesce a recepire i dettami del tecnico. Sicuramente ora è nell'occhio del ciclone".

Pubblicato il 17/09