AIC, Tommasi: "Con il distanziamento sociale è un calcio depotenziato"

10.05.2020 14:45 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
AIC, Tommasi: "Con il distanziamento sociale è un calcio depotenziato"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

C'è attesa intorno alla ripartenza della Serie A, i massimi organi calcistici continuano il dialogo con il governo per stabilire le prossime mosse. Come riporta l'odierna rassegna stampa di Radiosei, anche il presidente dell'AIC Tommasi è tornato sul tema. La ripresa degli allenamenti individuali è un segnale, Tommasi spera che tutte le misure adottate in questi giorni siano sufficienti. C'è però perplessità per quanto riguarda il distanziamento sociale, che obbliga i giocatori a rispettare il metro di distanza anche sul campo. Una misura che, sottolinea il presidente dell'AIC, allenta l'energia tipica dello sport. "Un calcio depotenziato. Poi ho letto che il pallone può essere elemento di contagio e sono stranito". La sfera è l'oggetto che, continua a spiegare, lega gli uomini sul prato verde: tutti lo tengono d'occhio, vogliono puntarlo e toccarlo. Tommasi rimane indifferente invece al tema spogliatoio, che per il distanziamento adottato è venuto meno. Le squadre, secondo lui, diventano tali in altri modi, non ha mai veramente creduto nella sacralità dello spogliatoio. Poi un commento sull'ipotesi mascherine, protezione che i calciatori potrebbero indossare anche in campo. Una soluzione che, dice il presidente dell'AIC, non è possibile.