Barigelli (dir. Gazzetta dello Sport): "Nessuna accusa mossa alla Lazio. Poco risalto a Immobile? È vero..."

Le parole del direttore della Gazzetta dello Sport intervenuto ai microfoni di Radiosei per discutere della questione tamponi.
11.11.2020 07:05 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Leonardo Giovanetti
Barigelli (dir. Gazzetta dello Sport): "Nessuna accusa mossa alla Lazio. Poco risalto a Immobile? È vero..."

Stefano Barigelli, direttore della Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare della questione tamponi legata alla Lazio e di come la testata milanese abbia affrontato l'argomento.

I RAPPORTI CON LA LAZIO - "La Lazio non mi ha mai chiamato in questi giorni, conosco bene Diaconale ma non De Martino. Con la Lazio ho sempre avuto rapporti distesi, ne ho avuti molto più tempestosi con la Roma. Si sono arroventati negli ultimi 10 giorni." 

QUESTIONE TAMPONI - "Sui tamponi abbiamo preso una posizione decisa. La riteniamo una questione fondamentale perché può mettere in discussione la tenuta del sistema calcio in Italia. Andiamo incontro a un lockdown totale e per tenere il calcio in piedi c'è bisogno di trasparenza. Poi un conto è parlare di Lotito e un conto è parlare della Lazio. Io non sono in grado di dire se i tamponi della Lazio siano stati fatti correttamente, non muovo nessuna accusa, ho messo solo in fila dei fatti oggettivi. Il numero di tamponi contestati sono tanti. La Lazio da quanto mi risulta non ha falsificato niente, non abbiamo elementi per poter dire questa cosa che è un reato penale grave."

I RISCHI - "La Lazio rischia di più per il tampone di Immobile effettuato lunedì dopo la partita contro il Torino che non per il fatto che sia sceso in campo nella partita stessa, perché c'è un tampone debolmente positivo per stessa ammissione del laboratorio di Avellino. Se questo fosse vero è stato violato il protocollo della Federcalcio. Il caso di Immobile è unico al mondo, non ci sono altri giocatori con la stessa difformità di risultati ai tamponi. Hakimi dopo esser tornato negativo nel giro di pochi giorni è rimasto tale, non è tornato positivo. Che vantaggi avrebbe avuto la Lazio nel far giocare un positivo? Pulcini è un medico sociale quasi negazionista sul Covid, lo declassa come malattia parainfluenzale. Può aver fatto prendere alla società un indirizzo particolare riguardo alla malattia."

L'ACCANIMENTO CONTRO LA LAZIO - "Se ci sarebbe stata la stessa eco mediatica con altre squadre? Sì, a un giornalista succede di avere incompresioni con le tifoserie. In curva sud (della Roma, ndr) c'è uno striscione che recita 'Barigelli infame'. Mi è capitato con la Roma, ora con la Lazio e capiterà anche con altre società. Immobile poco celebrato? Su questo ti do ragione, ma non c'è niente contro il giocatore. Ho trovato sbagliato da parte della Lazio dire che i calciatori sarebbero scesi in campo contro la Juve, dovevano essere più cauti. È stata detta una cosa sbagliata perché poi Immobile, Leiva, Strakosha e Tare sono rimasti a casa come aveva scritto la Gazzetta dello Sport."

Pubblicato il 10/11 alle ore 20:05

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