Carraro: "I tifosi della Lazio hanno diritto di sognare, ma lo scudetto non va assegnato per forza"

30.03.2020 06:50 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Carraro: "I tifosi della Lazio hanno diritto di sognare, ma lo scudetto non va assegnato per forza"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Franco Carraro è stato presidente del Milan, dirigente federale, di Lega, dell'Uefa e anche sindaco di Roma dal 1989 al 1993. Insomma, è uno che di calcio ne mastica e capisce. Intervistato da Tuttomercatoweb.com, Carraro ha detto la sua in merito a cosa bisognerebbe fare in caso di stop alla Serie A. I tifosi della Lazio hanno diritto a sognare, ma non si deve ripetere l'errore del 2006. Ecco le sue parole: "Non so quanto sia corretto in questo momento dire ai tifosi della Lazio: mangiatevi le mani. Hanno ancora un barlume di speranza e credo che, fino al giorno in cui non sarà accertato che la stagione sia finita, abbiano il diritto di coltivarlo. È una cosa da tenere presente. E poi, più che una speranza ne hanno due: la prima è che il campionato vada avanti. Ma la seconda è che nel caso siano loro a vincerlo. Non è sicuro che se si continuerà trionfi la Lazio, c’è la solita Juventus che è forte e attrezzata. Comunque, io di romano so poco ma sono stato sindaco di Roma e conosco benissimo la città. A Roma si dice: 'facce sognà'...".

L'ASSEGNAZIONE DELLO SCUDETTO - Carraro continua e precisa: "Però c’è un’altra considerazione da fare. L’assegnazione dello scudetto è una cosa. Classificare le squadre per i piazzamenti in Champions, in Europa League, per le retrocessioni è un’altra. Queste sono decisioni che non puoi non prendere, mentre assegnare lo scudetto non è obbligatorio. Devi dire all’UEFA chi disputerà le coppe e devi decidere chi retrocede: sono cose fondamentali in funzione del campionato 2020-2021. Per esempio, nel 2006 si sbagliò a dare lo scudetto all'Inter".

Pubblicato ieri alle 12:30