Coronavirus / Bonomi (Pres. Confindustria): "Sappiamo che molti non riapriranno più"

Anche questa sera ai microfoni di Che Tempo Che Fa tanti ospiti da Fabio Fazio per parlare di Coronavirus e non solo. Di economia ha parlato Carlo Bonomi, presidente designato di Confindustria: "Colloqui con lo Stato? Noi ci siamo messi a disposizione. Avevamo voglia di collaborare, spero che la voce delle imprese venga ascoltata. La salute passa anche dal lavoro, il lavoro è salute. La drammaticità di questo momento ci offre una grande opportunità. Un'opportunità di cambiamento del Paese. Stiamo soffrendo in questo momento e sappiamo che molti non riapriranno più. Questa è la priorità: capire come riapriamo, noi, i nostri collaboratori, in sicurezza. Noi faremo tutto ciò che responsabilmente ci verrà chiesto. Chiediamo altrettanto. Il ministro ha avuto delle parole sagge, però poi devono essere anche coerenti. In questi giorni non ho visto questa coerenza". La burocrazia, annoso problema, prima ancora dei soldi: "Soldi? I soldi ci sono, il problema è che ci mettiamo 10/15 anni per realizzarle. Abbiamo 35 miliardi bloccati sulle grandi opere, che potrebbero essere sbloccati subito se non ci fossero quei famosi problemi di burocrazia".