ESCLUSIVA - Biancocelesti d'Arabia: "In tanti qui amano la Lazio!". E su Al Shoaibi...

Una realtà che valica i confini nazionali, una storia centenaria che affascina in ogni parte del globo. La Lazio, la prima squadra della Capitale, è un club che vanta tifosi in tutto il mondo. Dalla Grecia all'Indonesia, passando per l'Australia fino ad arrivare agli Stati Uniti, sono numerosissimi i supporters biancocelesti che cercano di vivere la Lazio quotidianamente. Tra questi è impossibile non menzionare i fans presenti in Medio Oriente, il cui punto di riferimento è il portale Lazio4arab. La redazione de Lalaziosiamonoi.it ha intervistato il fondatore di questo portale, Muneif Al Fadhli, un ragazzo di 27 anni che vive in Kuwait. 

Quando è nata la tua passione per la Lazio?

"Io tifo Lazio dal 1998, mi sono innamorato delle giocate di Marcelo Salas e Juan Sebastian Veron. In quel momento la Lazio era una squadra imbattibile! Ho anche amici che seguono la squadra fin dai tempi di Gascoigne e Signori".

Qual è il tuo calciatore preferito della Lazio?

"Oggi mi piacciono Klose, Candreva, Felipe Anderson e de Vrij, ma sono affezionato a tutti i grandi giocatori che hanno giocato nella Lazio".

Quanta gente tifa Lazio nel mondo arabo?

"Ci sono tanti tifosi, sono aumentati esponenzialmente dall’epoca del presidente Cragnotti. Il mondo arabo è vastissimo e in ogni stato ci sono tanti tifosi della Lazio. Spesso i vari gruppi di laziali si riuniscono per vedere le partite insieme".

Sei mai venuto allo Stadio Olimpico di Roma per vedere una partita della Lazio?

"Non ancora, ma di sicuro sarò presente la prossima stagione. Ci sono tanti miei amici che vanno a Roma per vedere le partite e che spesso hanno realizzato delle interviste esclusive con alcuni giocatori. In occasione dell'ultimo derby c'erano ben quattro ragazzi che hanno seguito l'evento per il nostro portale".

Andrai a vedere la finale di Supercoppa Italiana a Shanghai?

"Io no, ma ci saranno alcuni ragazzi di 'Lazio4arab'".

Cosa ci puoi dire su Khalid Al Shoaibi, lo sceicco che sembrava interessato all'acquisizione della Lazio?

"Non è uno sceicco, è un business man. Conosco tutta la vicenda, lui era presente all'Olimpico in occasione di Lazio-Milan del 20 ottobre 2012. È il proprietario di una compagnia petrolifera, ma non aveva intenzione di comprare la Lazio. Forse ci ha pensato, ma non ha mai avuto intenzioni serie".