Lazio e Oasis, il racconto di Mattia: "Hanno inquadrato la mia bandiera..."

Oasis e Lazio, un binomio non di certo legato dalla fede calcistica dei fratelli Gallagher - noti tifosi del Manchester City - ma da uno stile di vita basato su quell'amore per la tradizione e quella fierezza che in qualche modo li accomuna. Le canzoni dello storico gruppo britannico sono spesso diventate un coro, un inno per i tifosi biancocelesti che, in occasione della loro storica reunion, ne hanno approfittato per rimarcare questa storica vicinanza che sentono da tempo. 'Wonderwall' e 'Don't Look Back in Anger' sono i capolavori che rieccheggiano anche in Curva Nord e proprio quest'ultima delle due canzoni è stata protagonista dell'esperienza vissuta - e raccontata in esclusiva ai nostri microfoni - da Mattia Testani, tifoso della Lazio, presente nell'ultima data a Heaton Park. "Avevo come obiettivo di stare più avanti possibile avendo il front standing. Ci siamo messi in fila dalle 11. Fortunatamente sono riuscito a posizionarmi più avanti possibile e centrale".
INQUADRATO SUGLI SCHERMI - Un'esperienza unica, vissuta da vicino, con la possibilità di guardare in volto i suoi due idoli: la leadership e l'arroganza di Liam, la compostezza e la semplicità di Noel. Un'esperienza unica che ha vissuto mostrando fiero, nella folla di Manchester, una bandiera tricolore dominata da un'aquila stilizzata e la scritta 'SSL'. La fierezza dell'aquila in un concerto destinato a fare la storia e che per Mattia sarà indimenticabile soprattutto per una ragione: "Mentre suonavano Don't Look Back in Anger sono stato inquadrato sugli schermi con la mia bandierina". La Lazio mostrata a tutta Heaton Park. Tra tifosi dello United, altri del City e di tutte le squadre del mondo la "bandierina" della Lazio che Mattia portava con sé è stata scelta proprio mentre gli Oasis cantavano quella canzone che, dopo anni, è tornata a esser intonata dal popolo laziale sugli spalti dell'Olimpico nella stagione appena terminata.
"È stato emozionante visto che è proprio la canzone cantata allo stadio dalla Curva Nord" ci racconta Mattia, in conclusione, prima di aggiungere un altro dettaglio: "E non ero il solo. Tra la folla c'era anche un altro ragazzo con la bandiera della Lazio". A conferma di come in qualche modo due realtà apparentemente così lontane, siano legate. Il tifoso della Lazio rivede negli Oasis la propria passione, il proprio modo di essere e di vivere: un'essenza che va oltre la passione calcistica del gruppo - legato ai Citizens -, ma che spinge il laziale a unire due volti della propria vita.
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