Europa League, Lazio l'obiettivo è passare per prima: le combinazioni

La Lazio fa parte del girone F di Europa League, un girone in cui domina un inaspettato e quasi assurdo equilibrio, in cui tutto è per ora determinato dalla differenza reti. In questo gruppo europeo i biancocelesti di Maurizio Sarri, fermi come gli altri a 5 punti, si trovano terzi sotto Feyenoord e Midtjylland e con il rischio di non riuscire a qualificarsi per le fasi successive della competizione. Il futuro, però, è in mano alla Lazio stessa che, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, con le due partite rimastegli a disposizione, dovrà ottenere almeno quattro punti (un pareggio e una vittoria) per assicurarsi il passaggio del turno da prima o da seconda. La strada migliore sarebbe quella della duplice vittoria, che la proietterebbe al primo posto con undici punti, ma la difficoltà del girone lascia comprendere quanto trionfare per due volte consecutive non sia in realtà così semplice. Resta, infine, un'ultima possibilità ed è quella che possiede il tasso di rischio più elevato: in caso di ulteriori due pareggi o una vittoria a testa (2 o 3 punti), esisterebbe il pericolo di vedere un girone terminare in perfetta parità, lasciando così la decisione sul passaggio del turno alla classifica avulsa. Pesa sulla Lazio il pareggio contro lo Sturm Graz, figlio anche dell'espulsione di Manuel Lazzari, che non ha permesso ai biancocelesti di centrare la qualificazione con due turni d'anticipo.