Fiorentina - Lazio, Dragowski: “Dopo il Celtic saranno arrabbiati. Non c'è solo Immobile...”

La giovane età non deve ingannare, quella per diventare portiere titolare della Fiorentina è stata una lunga scalata. Dragowski, arrivato a Firenze nell'estate 2016, ha vestito i panni prima del terzo e poi del secondo portiere. Incertezze, inesperienza. Il polacco è stato anche protagonista della sconfitta 3-4 dei suoi contro la Lazio nel 2018 (era entrato al 9' per l'espulsione di Sportiello ndr). Ora è tutta un'altra storia, l'esplosione nel prestito all'Empoli l'ha eletto a sicurezza della retroguardia viola: “Immobile è un centravanti fortissimo” - dice in un'intervista riportata dalla rassegna stampa di Radiosei - “la sua più grande qualità è quella di trasformare una palla persa in gol...”. Dragowski però lancia la sfida, per una serata vuole essere disoccupato. Anche se non la penseranno così Ciro e compagni, bramosi di tre punti. E poi la sconfitta contro il Celtic in Europa League spaventa un po' il polacco: “Arriveranno a Firenze con rabbia e voglia di rivalsa” - e la Lazio non è solo Immobile - “Hanno grandissimi giocatori, specialmente a centrocampo. Sarà una bella sfida”. Poi arriva anche l'investitura del 22enne: “I biancocelesti hanno le carte in regola per andare in Champions League, ma è ancora presto per dare giudizi definitivi”. Insomma, Dragowski conosce bene la squadra di Inzaghi e la teme quel tanto che basta. Starà alla Lazio minare le sue certezze e colpire la viola, la partita del Franchi avrà un solo risultato possibile.