Governo | Draghi sta pensando di far fuori Speranza: il Ministro delle proteste

Draghi ci sta pensando seriamente. Il presidente del Consiglio, impossibilitato dal dimissionare ministri, sta cercando una posizione da cui "mediare" le varie posizioni in seno al Governo. Il motivo del contendere è sempre lui, Roberto Speranza, attuale Ministro alla Salute. Bersaglio delle proteste di piazza, inviso alla Lega e non solo in seno all'establishment, coinvolto a Bergamo in un'inchiesta spinosa, odiato sui social in virtù di un libro del quale sono filtrate parole e frasi decisamente "imbarazzanti".
Riciclarsi perché no?
Draghi cercherà innanzitutto di far comprendere a Speranza come la sua priorità è il presente e il futuro dell'Italia e di come la discontinuità col precedente governo Conte sia oramai una necessità. A Speranza saranno offerti nuovi incarichi in modo da "liberare" il Ministero. Al momento il Ministro non vuole saperne sebbene dagli stessi medici arrivano "rimbrotti" per i 30 giorni di ritardo con cui si sono intavolati i protocolli per le riaperture (che arriveranno, forse, fra il 20 e il 26 aprile ndr).
Speranza è la ciliegina di Draghi
Una torta che ha visto "saltare" tutto il team del precedente esecutivo adibito a decidere su lockdown e riaperture, firmare commesse che hanno "gettato" al vento miliardi di euro, intavolare un piano vaccinale essenzialmente "inesistente". Speranza potrebbe così essere dirottato. Forse all'OMS, forse in altre organizzazioni. L'importante per Draghi è piazzare la ciliegina sulla torta del cambiamento alla Sanità. Servirà un vero professionista del settore, Draghi ne è convinto, non solo per uscire a fine 2021 dalla pandemia, ma anche per evitare che altre pandemie possano mai più "generare" un caos simile.