Inter, la Questura impone Daspo e divieti: la risposta della Curva non si fa attendere

Mentre in casa Inter ci si prepara al big match in casa della Juventus, sono arrivati i primi provvedimenti della Questura di Milano a seguito dei fatti accaduti in Curva Nord durante l'intervallo di Inter-Sampdoria. Per ora sono 4 le persone sottoposte a Daspo: si tratta di un 52enne pregiudicato e già destinatario di un precedente Daspo, il quale è stato prolungato a 5 anni, di un 31enne milanese già indagato dalla Questura di Napoli per il possesso di fumogeni durante l'incontro Napoli-Inter il quale è stato punito con due anni di Daspo così come un 18enne che ha strattonato fino a farlo cadere a terra un altro tifoso. Daspo di un anno anche per un 22enne incensurato. Il Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica ha inoltre imposto il divieto di accesso ed esposizione di striscioni, bandiere, megafoni e tamburi in Curva Nord per il match Inter-Bologna. Per un capo della tifoseria nerazzurra invece è stata disposta la misura della sorveglianza speciale per un anno e mezzo con divieto di dimora nel capoluogo lombardo.
Immediata la risposta della Curva Nord nerazzurra che sul suo profilo ha pubblicato un comunicato ufficiale: