L'attacco di Schick: "La Roma pratica un calcio lento. Non ero felice lì"

Nell'ultimo giorno di mercato ha lasciato la Roma per approdare in Bundesliga al Lipsia. Patrik Schick ha chiuso l'opaca parentesi giallorossa con l'1-1 contro la Lazio di domenica e a distanza di tre giorni ha sferrato un attacco alla sua ex squadra ai microfoni di sport.cz: "A Roma non mi sentivo completamente felice, quindi il trasferimento credo sia stata la mossa giusta. Avevo davvero bisogno di un cambiamento".
IL CALCIO DELLA ROMA - "Sarà un vero cambiamento, perché la Roma ha praticato un calcio lento quindi è stato difficile imporsi contro le difese schierate. Col Lipsia sarà diverso perché gioca un calcio veloce ed aggressivo. È difficile dire perché non è andata bene in giallorosso, ci sono stati più fattori. È stato difficile iniziare una nuova avventura senza una preparazione adeguata, poi gli infortuni, le grandi aspettative, che purtroppo non ho soddisfatto pienamente, in più la pressione sotto la quale giocavo, che mi ha fatto sentire bloccato".
IL PESO DEL PREZZO DEL CARTELLINO - "So che le idee erano leggermente diverse e non nego di non aver soddisfatto le mie aspettative al cento per cento. La prima stagione è stata buona, siamo arrivati alle semifinali in Champions League. La seconda non lo è stata, non solo per me, per tutta la squadra".
LAZIO, IL PROGRAMMA DI SETTEMBRE