La prevenzione delle morti cardiache nei giovani scende in campo: INRC lancia Cardiozoom

03.11.2019 06:45 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Federico Marchetti - Lalaziosiamonoi.it
La prevenzione delle morti cardiache nei giovani scende in campo: INRC lancia Cardiozoom

Un'iniziativa per sensibilizzare i giovani atleti e le loro famiglie sul tema della prevenzione e del primo intervento per quanto riguarda le morti cardiache improvvise nei giovani: questo è Cardiozoom, campagna dell'Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari che il 6 novembre sarà lanciata in un evento suddiviso tra il centro sportivo Giulio Onesti e il Coni. Alle 14:30, presso il campo di calcio che si trova all'Acquacetosa, si terrà una partita tra la Nazionale Attori e la Love Cup, seguita da una dimostrazione pratica delle manovre di primo soccorso; alle 16, presso il Salone d'Onore del Coni, sarà la volta di un convegno dal titolo 'La prevenzione a 360°'. Per parlare dell'iniziativa del prossimo 6 novembre e di un tema importantissimo su cui sarebbe opportuno accendere i riflettori è intervenuto in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi il prof. Francesco Fedele, ordinario di Cardiologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, Policlinico Umberto I e presidente INRC.

"Cardiozoom nasce dieci anni fa, quando ero presidente della società italiana di cardiologia. Abbiamo stipulato una convenzione con il Ministero dell'Istruzione per la prevenzione nei giovani studenti, da allora abbiamo cominciato una campagna per gli elettrocardiogrammi nelle scuole con il motto 'Un elettrocardiogramma può salvare una vita'. Le morti cardiache improvvise al di sotto dei 35 anni di età sono circa mille all'anno in Italia, un dramma per le famiglie di chi ne è colpito: se si sfogliano i giornali ogni giorno si sentono episodi del genere, chiaro che quando c'è il personaggio di spicco la stampa accende i riflettori".

LA MANIFESTAZIONE - "Adesso vogliamo risottolineare questa faccenda e insieme al Coni e al Miur faremo una manifestazione il 6 novembre al Centro Sportivo Giulio Onesti che si articola in tre momenti. Prima di tutto ci sarà una partita di calcio tra la Nazionale Attori e la Love Cup, seguita poi da una dimostrazione delle manovra di blsd, cioè defibrillazione e rianimazione cardiopolmonare, effettuata dagli attori e atleti come testimonial. Anche gli atleti infatti devono essere consapevoli dei sintomi pericolosi per il cuore nello svolgimento della loro attività fisica, non basta ricevere l'idoneità fisica: anche un'influenza può compromettere il cuore, causando miocarditi. È bene quindi sensibilizzare la popolazione e tutti i giovani, anche quelli che non svolgono attività agonistica. Il terzo momento sarà al Coni, un convegno con il presidente Giovanni Malagò, la dottoressa Giovanna Boda del Miur e i professori Gualdi e Spataro. Forse riuscirà a raggiungerci anche il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora".

DIDATTICA E PREVENZIONE - "Cardiozoom è anche il titolo di un libro che ho scritto con i miei collaboratori, che vuole essere un mezzo educazionale scritto in maniera semplice ma corretta sulla fisiologia e l'anatomia del cuore, su quello che succede durante l'esercizio fisico e quali sintomi possono essere pericolosi. Se queste nozioni entrano nel bagaglio culturale delle famiglie e dei giovani si può fare prevenzione in maniera corretta. Questo fa pandan anche con la disposizione di legge che ha inserito l'insegnamento del primo soccorso nelle scuole: con la dottoressa Boda stiamo infatti pensando di portare Cardiozoom come mezzo didattico anche nelle scuole. Abbiamo voluto sottolineare l'esistenza di una prevenzione primaria per intercettare le persone malate, accompagnata dalla possibilità di intervento sul posto con l'uso di tecniche di defibrillazione. Lampante fu il caso di Piermario Morosini, in cui non si intervenne tempestivamente e soprattutto nessuno utilizzò il defibrillatore. Una campagna portata avanti da personaggi di spicco del mondo del calcio, infine, potrebbe essere ovviamente molto più immediata nel trasmettere un messaggio che ritengo importantissimo".

Pubblicato il 2/11 alle 11:20