Lazio, Correa non convocato dall'Argentina: il Tucu deve trovare continuità

In gol contro l'Atalanta, in gol contro la Fiorentina. Poi un paio di errori contro il Torino: innocui sul piano del risultato, ma gravi dal punto di vista della continuità. Joaquìn Correa ha attraversato un momento no. Ne sta uscendo, insieme alla sua Lazio. Ma ancora non basta per meritarsi la convocazione di Scaloni, l'Argentina farà a meno di lui anche per le due amichevoli di lusso contro Brasile e Uruguay del 15 e 18 novembre. Forse è meglio così. El Tucu potrà dedicare anima e corpo al progetto biancoceleste, dare il massimo per il suo club. Prima di volare in patria, l'argentino ha l'obbligo smaltire completamente le scorie - sportive e personali - accumulate nell'ultimo mese e mezzo. Mister Inzaghi sarà dispiaciuto umanamente, certo, ma d'altro canto potrà sorridere all'idea di lavorare con il suo numero 11 anche durante la prossima sosta. La Lazio ha bisogno di Correa, Correa ha bisogno della Lazio. Per ritrovare la forma, la cima della classifica e la nazionale. Nell'ordine, si spera a Roma.