Lazio, De Grandis (Sky): "Castellanos è divisivo. Per il gioco di Sarri..."

Ai microfoni di Radio Laziale è intervenuto il giornalista di Sky Stefano De Grandis. Ecco la sua panoramica sulla situazione attuale della Lazio di mister Sarri:
"Manifestazione? Da un lato sono ammirato dalla presenza di tutte quelle persone che potrebbero starsene in vacanza e invece scelgono di fare questo sit in, dall’altro non so se tutto questo possa servire. C’è da capire quanto ci siano aspettative concrete, resta però la compattezza di una tifoseria che vuole manifestare il proprio dissenso di fronte a una gestione societaria così miope per certi versi, non. dal punto di vista dei trofei, ma dal punto di vista della speranza, della mira, dell’obiettivo.Il tifoso laziale per questo accusa qualche manchevolezza".
CESSIONI - "In questa condizione la Lazio non può vendere, perché non potendo acquistare delle alternative, se tu vendi Castellanos avresti un solo centravanti. Se Dia si fa male resti scoperto, anche se potresti adattare Noslin. Quindi la Lazio non è in condizione di vendere, altrimenti un’offerta così l’avresti dovuta considerare. A bocce ferme e con la possibilità di reinvestire sarebbe stato plausibile. Anzi la Lazio deve sperare che non offrano 50 milioni per Rovellla, perché farebbe una grande plusvalenza, ma perderebbe un pilastro. Deve cercare di vendere gli esuberi (uno come Basic, Kamenovic, o magari anche un terzino come Hysaj o Lazzari) e non i titolari".
CASTELLANOS - Il Taty è molto divisivo; c’è chi lo detesta e chi lo ama alla follia, esistono centravanti per il gioco di Sarri che fanno più gol, quindi è tutto migliorabile ma non in questa condizione".
PELLEGRINI E TAVARES - "Pellegrini può insidiare Tavares? Sono tutti pronostici, probabilmente viene proposto Pellegrini come possibile titolare perché ha già fatto esperienza del lavoro con Sarri, mentre Tavares no. Per me nessuno dei due rappresenta l’ideale per Sarri. Però spero che il tecnico abbia una spiccata voglia di insegnare a Tavares il suo pensiero. Tavares non è un giocatore qualsiasi, se ce lo hai devi farlo giocare .Anche perché Pellegrini ha assimilato qualche insegnamento di Sarri, ma non è neanche l’optimum da questo punto di vista".