Lazio, De Grandis sulla querelle Acerbi: "Immorale chiedere adeguamento a 3 anni dalla scadenza"

07.09.2020 17:50 di  Daniele Rocca  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, De Grandis sulla querelle Acerbi: "Immorale chiedere adeguamento a 3 anni dalla scadenza"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Continuano a far discutere le dichiarazioni di Acerbi sulla questione rinnovo con la Lazio. All'indomani dell'episodio, il giornalista di SkySport, Stefano De Grandis, è andato giù duro nei confronti del difensore biancoceleste: “Nella questione Acerbi, non possiamo sapere se è trapelato qualcosa di non vero su cifre richieste e offerte. Però a margine voglio dire che sono stupefatto che dopo una, due ottime stagioni si venga a chiedere un adeguamento del contratto, che scade fra tre anni. Cioè nel 2023. Se si parla di rinnovo, uno può chiedere anche la luna. Poi magari la Lazio dice e no e tu vai da un’altra parte. Ma tre anni prima discutere dell’adeguamento per me è immorale".

GLI ESEMPI DEL PASSATO - "Perché quando un giocatore va male non chiede una riduzione del contratto? Facciamo nomi a caso nella Lazio. Mendieta, un bluff clamoroso. Pagato miliardi, ha chiesto la riduzione del contratto? No. Ivan De La Peña, è stato pagato per sei anni con emolumenti pazzeschi. Più recentemente Nani. Nessuno ha chiesto la riduzione del contratto. E allora se una squadra può andare in difetto quando sbaglia, un giocatore, come Acerbi, se ha firmato deve stare alle condizioni".

RICONOSCENZA - "E poi, un’altra cosa. Attraverso queste due stagioni eccellenti, che non si possono negare tecnicamente, Acerbi è tornato in Nazionale, è andato nelle coppe europee, ha vinto una Supercoppa (e una Coppa Italia, ndr) ed è entrato in giro più grande dove è stato solo quando era al Milan. Secondo me è vero, ti puoi lamentare con la Lazio, ma un po’ di riconoscenza devi averla“.