Lazio, Farris sulla vittoria in finale: “Concluso al meglio un percorso esaltante"

Massimiliano Farris, il vice di Inzaghi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare della vittoria contro l'Atalanta in finale.
25.05.2019 11:50 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Farris sulla vittoria in finale: “Concluso al meglio un percorso esaltante"

Il vice-allenatore della Lazio, Massimiliano Farris, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 per parlare della vittoria contro l'Atalanta in finale di Coppa Italia. Il culmine perfetto di un grande percorso di coppa. Ecco l'analisi della partita del mister: “C’è grandissima gioia, abbiamo concluso al meglio un percorso in coppa a dir poco esaltante, che ci ha visti raggiungere la finale dell’Olimpico contro l’Atalanta superando prima l’Inter e poi il Milan in entrambi i casi a San Siro. Venivamo dalla sconfitta contro la squadra di Gasperini in campionato, ma è stata utile perché ci ha insegnato molto sia a livello tattico che di atteggiamento da adottare in campo. La gara è stata interpretata al meglio, i ragazzi hanno dato tutto ed hanno eseguito alla perfezione il piano”.

LE SCELTE DI FORMAZIONE: “Marusic titolare è stata una scelta dettata dalla voglia di sfruttare la sua potenza muscolare. Abbiamo optato per Parolo e Luis Alberto in mezzo per avere equilibrio, fantasia e un bel cambio in panchina: Milinkovic. Il serbo, infatti, è stato un sostituto importante, ha dato una grossa mano alla squadra e, non a caso, ha risolto la partita. Luis poteva accusare qualche problema con i ritmi alti, mentre Sergej non aveva i 90 minuti nelle gambe e quindi abbiamo sfruttato al meglio l’alternanza tra i due centrocampisti".

SU BASTOS: “Nel corso della partita è saltato fuori il problema dell’ammonizione di Bastos: inizialmente era stato scelto perché poteva affrontare Ilicic, che è un giocatore abile nel partire dalla destra per poi rientrare sul mancino. Ma, in una gara fisica e tirata come una finale, il cartellino giallo pendente su un difensore poteva essere pesante. Sarebbe bastato un attimo per ricevere il secondo giallo e per questo, anche se c’è voluto coraggio e non è stato facile prendere questa decisione alla mezzora del primo tempo, è stato richiamato in panchina in favore di Radu. Alla fine è andata bene così”.

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