Lazio - Feyenoord, Sarri: "I tifosi mi fanno sentire a casa. Napoli? Meglio non parlarne”

La Lazio ha vinto per 4-2 contro il Feyenoord nell'esordio stagionale di Europa League, ai microfoni di Sky Sport è intervenuto Maurizio Sarri, allenatore dei biancocelesti: "In Europa le partite son tutte difficile, poi le squadre straniere hanno una mentalità diversa dalla nostra, noi sul 4-0 ci arrendiamo, loro no, quindi non doevamo fermarci. I primi sessanta minuti sono stati ottimi, peccato per i restanti in cui abbiamo scherzato. Abbiamo fatto riposare tre gocatori, in dieci hanno fatto uno spezzone, hanno giocato in pochi novanta minuti, vedremo alla prossima che cambi fare. A livello di mentalità abbiamo marigini di miglioremente, oggi siamo stati straordinari per approccio, poi però ci abbiamo scherzato su e in Europa non si può fare, questo dimostra i margini che abbiamo. In campionato abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo, abbiamo avuto più palle gol degli altri. Un po' per colpa nostra, un po' per casualità. La rabbia di sabato? Ero lucido e deluso, ho detto quello che pensavo e penso. La squadra sta migliorando e deve crescere. Io ho fatto un anno in Premier i dati sul tempo effettivo non erano diversi, cambiavano sulla velocità, in quel campionato hanno strappi molto più importanti".
Il mister ha parlato anche a Lazio Style Channel: "Abbiamo fatto molto bene. Abbiamo dominato la partita. L'unico appunto da fare alla squadra è che sul 4-0 siamo stati un po' superficiali e abbiamo scherzato un po' con la partita e in Europa è sempre pericoloso. Abbiamo concesso due gol che possono essere importanti alla fine per la differenza reti. La scelta di Vecino? C’era la necessità di fare riposare qualche giocatore che aveva giocato di più. Vecino ci consente per fisicità di far riposare Milinkovic. Far riposare lui, Lazzari e Patric è stato importante. Hanno risposto tutti molto bene. Hai sentito il coro dei tifosi? Mi fa un enorme piacere, li ringrazio e lo farò sempre. Sono qui da più di un anno e mi sento a casa. Questo per un allenatore accade raramente. Il merito è di tutti, compresa la tifoseria. Serie A? Anche in campionato stiamo facendo bene. Abbiamo raccolto meno rispetto a quello che meritavamo. I pareggi con Torino e Samp ci stanno stretti per quello che abbiamo creato. Con il Napoli non ne parliamo neanche, lasciamo perdere...".
Maurizio Sarri è intervenuto anche ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione dei suoi ragazzi e dedicando parole di estremo affetto ai suoi tifosi: “Abbiamo scherzato 20 minuti e in Europa non te lo puoi permettere. Abbiamo fatto 60 minuti di grandissimo livello, sono contento dell’approccio ma non di come abbiamo gestito il 4-0. Manca ancora un pizzico di mentalità diversa. Sul finale dovevamo velocizzare l’azione per uscire dalle zone basse di campo. In campionato abbiamo la sensaizone di aver raccolto meno di quello che meritiamo. Qualche punto l’abbiamo lasciato. Colpa nostra e delle casualità. Progetto Sarri? Siamo ancora in fase iniziale. La squadra l’abbiamo rifatta e ringiovanita in estate, quindi mi dispiace che ora parta un calendario che non ci permette di provare e lavorare sul campo. La Curva Nord e il coro che mi ha dedicato mi fa enorme piacere, ringrazio i tifosi ma li ringrazierei anche senza coro. Sono qui da 13 mesi, mi sento a casa e questo capita molto raramente”.
Pubblicato il 08-9 alle 23,42