Lazio, Giordano tuona: "Mai visto il vero gioco di Sarri, non deve fare il mercato"

29.02.2024 07:10 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Lazio, Giordano tuona: "Mai visto il vero gioco di Sarri, non deve fare il mercato"

Durissimo intervento di Bruno Giordano ai microfoni di Radiosei. L'ex attaccante della Lazio è tornato a parlare dopo l'ultima sconfitta del Franchi contro la Fiorentina. In particolare si è soffermato sulla prestazione dei biancocelesti, fortemente insufficiente, e sulle dichiarazioni rilasciate nel post partita da Maurizio Sarri. Di seguito le sue parole: “Nessuno può dire che si sia giocato bene l’altra sera, mi sembra di portare il pensiero di qualsiasi tifoso biancoceleste vedendo quella partita. L’Avellino in Serie C a Firenze fa una figura migliore della nostra e non subisce quello che ha subito la Lazio in novanta minuti. Non abbiamo mai visto il gioco del Napoli di Sarri, se non in 6-7 circostante in oltre 100 partite". 

"Leggendo le dichiarazioni di Sarri, quando si parlava di mercato gli veniva l’allergia e ora pretendiamo che lui alla Lazio faccia mercato. Al Napoli e alla Juventus non ha mai deciso un giocatore, ha sempre usato il materiale che aveva a disposizione. Al Napoli aveva dei meccanismi belli, fame e tanta qualità. Se gli stessi ingredienti li metti in questa Lazio allora puoi vedere quel gioco. Sarri è stato intelligente, ma non tutte le volte puoi giocare lo stesso calcio con uomini differenti. Anche solo un uomo in meno può cambiare tutto, in positivo o in negativo. La mia delusione viene dal fatto che ci avevano detto che con il suo arrivo sarebbero arrivati acquisti stellari. Lui però è un allenatore di campo e questo fa, prova a migliorare i suoi giocatori: nella sua carriera non ha mai preso decisioni di mercato".

"Un allenatore si mette con il DS e parla delle caratteristiche fisiche e geometriche che gli servono. Sarri ama la geometria nel suo calcio, ma non ci sono le possibilità di fare acquisti straordinari. Se dei giocatori non hanno le sue caratteristiche, bisogna cercare di cambiare modulo. A me piace quando è più compatto e sfrutta le qualità della Lazio, se ci mettiamo a palleggiare facciamo la fortuna degli altri. Se si torna a parlare di mercato lo spogliatoio non è tranquillo. C’è da dire che a fine mercato eravamo tutti contenti, erano arrivati 4-5 giocatori di livello. Ora non è il momento di fare processi, ci sono ancora 3 mesi. Non possiamo dire ogni tre settimane se il mercato sia giusto o meno, ora è il momento solo di lavorare. L’allenatore è importante, ma quelli che determinano sono i calciatori che vanno in campo: non dobbiamo dare alibi perché tutte le squadre hanno problemi. E’ il momento di pedalare.”

Pubblicato il 28-02