Lazio, Pecci: "Chinaglia mi chiese di passare in biancoceleste"

16.04.2022 07:05 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: sslazio.it
Lazio, Pecci: "Chinaglia mi chiese di passare in biancoceleste"
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"Si affrontano due squadre con filosofie diverse, anche se poi, come ci ha dimostrato la Champions League sono sempre i calciatori a fare la differenza". Questa è l'opinione di Eraldo Pecci riguardo la partita Lazio - Torino, in programma sabato sera all'Olimpico. L'ex giocatore granata, intervistato per il Match Program, ha continuato: "Lazio e Torino hanno entrambe una mentalità aggressiva e vivono un progresso continuo per due motivi: i biancocelesti si sono rialzati con quello che è la loro forza da anni, ovvero il centrocampo e Immobile. Con una buona ossatura è sempre più facile fare la differenza. Il Torino invece si è rinforzato molto rispetto al passato e questo ha aiutato il lavoro di Juric. I granata giocano a tutto campo, segnano magari poco ma è difficile fargli go!".

SFIDA NELLA SFIDA - "In mezzo dipenderà l'andamento della partita, ma non il risultato. Conteranno molto i singoli, come detto sono sempre loro a fare la differenza. Sarà intrigante anche il duello Bremer-Immobile: Ciro è la solita macchina da gol, mentre il brasiliano attualmente è uno dei difensori più forti del campionato".

LAZIO E LEGAMI - "Nella Lazio ho sempre avuto molti amici, D'Amico su tutti. Ricordo che con la Fiorentina segnai dalla distanza, mentre ai tempi del Torino feci gol partendo dalla metà campo. Inoltre contro i biancocelesti realizzai il mio primo gol in Serie A, la squadra di Maestrelli aveva appena vinto lo scudetto. Avevo un buon rapporto anche con Chinaglia: ricordo che negli anni successivi venne a casa mia per convincermi a venire alla Lazio".

Pubblicato il 15/04