Lazio, Sarri e l'ammonizione a Zaccagni: la classe arbitrale e il presidente della Roma

15.03.2022 07:00 di  Saverio Cucina  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Sarri e l'ammonizione a Zaccagni: la classe arbitrale e il presidente della Roma

Unica nota stonata per la Lazio nel successo serale contro il Venezia è certamente l'ammonizione subita da Zaccagni nel primo tempo. L'esterno era nell'elenco dei diffidati e sarà costretto a saltare il derby di domenica con la Roma. Sull'episodio è intevenuto più volte Maurizio Sarri nel post gara. Ecco il suo pensiero, in prima battuta, ai microfoni di Sky Sport: "Ho rivisto l'immagine, il contatto c'è, poi io sono dell'idea che non tutti i contatti sono rigore. Però simulazione mi è sembrato troppo, c'è un contatto ginocchio-coscia. Non dico sia rigore, ma simulazione no".

Alle telecamere di Dazn ha poi ribadito: "Mi dispiace che salterà il derby. Il contatto in area c’è, non era rigore ma la simulazione non può esistere, mi è sembrato precipitoso. Mi dispiace, in qualche modo faremo”.

Un ulteriore spunto di riflessione sul tema è stato esposto dallo stesso tecnico toscano a Lazio Style Channel e poi in conferenza stampa: "Zaccagni va tutelato? Non so cosa ha fatto alla classe arbitrale, l’ultimo giallo l’ha preso dopo 7 falli subiti. Oggi c’è un contatto palese, per me era quasi rigore, può non essere fischiato ma da lì alla simulazione ce ne passa". Subito dopo ai cronisti in conferenza stampa: "Basta vedere le immagini, il contatto c'è. Si può decidere che non è rigore, ma dare l'ammonizione neanche se arbitrava il presidente della Roma. Di questa partita mi è dispiaciuta quella questione di centimetri che ha portato all'annullamento di quello che poteva essere il gol dell'anno".

Pubblicato il 14/3