Lazio | Scudetto 2000, Mancini e il gol di tacco a Parma: "Merito di Sinisa..."

Una serata bellissima e piena zeppa di ricordi quella che sta andando in scena alla Casina di Macchia Madama in occasione dei festeggiamenti per i 25 anni dalla vittoria dello scudetto della Lazio di Eriksson. Tra i protagonisti una menzione speciale non poteva non averla Roberto Mancini e soprattutto il suo gol di tacco nella gara contro il Parma.
"Il merito di quel gol è di Sinisa, mi ha mirato. Ha tirato fortissimo e io messo solo il tacco. L’aveva fatto in allenamento la settimana prima, una cosa incredibile. Sinisa era straordinario sui calci da fermo e sui calci d’angolo noi ci conoscevamo bene perché avevamo giocato insieme alla Samp e sapevo benissimo dove lui metteva la palla. Io penso che quella è stata una squadra che ha vinto poco per il valore dei giocatori che aveva. Lo scudetto lo meritavamo sicuramente l'anno prima ma davvero quella rimarrà una squadra indimenticabile perché era piena di grandi campioni. Il gol di Parma il più bello? Penso di sì", queste le parole di Mancio ai microfoni ufficiali del club.
Mancini è tornato poi nuovamente sul palco: "Io venivo dalla Samp dopo tanti anni. Venire alla Lazio era un passaggio importante, volevo vincere il più possibile e volevo vincere lo scudetto. Essere riusciti in tre anni a vincere sette trofei insieme a giocatori straordinari non è poco. Avevamo due squadre, per questo penso che abbiamo vinto poco rispetto al potenziale. Il motto quando arrivarono Salas, Veron, Couto era “Andiamo a giocare fuori casa, che ci frega, tanto noi torniamo a Roma”. La Lazio ha avuto tante volte squadre forti ma devi avere la mentalità giusta per raggiungere grandi traguardi. Tanti di noi ci credevano, ho pensato che noi potessimo vincere lo scudetto dopo la vittoria per 2-0 contro il Piacenza. Pensavo anche io di andare a un eventuale spareggio".