WOMEN | Italia, Goldoni: "Un sogno da pelle d'oca. Grata alla Lazio per..."

01.07.2025 14:05 di  Martina Barnabei  Twitter:    vedi letture
WOMEN | Italia, Goldoni: "Un sogno da pelle d'oca. Grata alla Lazio per..."

Eleonora Goldoni, a qualche giorno dall'esordio all'Europeo contro il Belgio, ha parlato in conferenza stampa raccontando le emozioni del momento e non solo. "È un sogno da pelle d'oca - ha dichiarato la centrocampista azzurra - La provo ancora ogni volta che mi chiedono qualcosa a riguardo. A tratti non credevo che sarei riuscita ad arrivare fin qui, ma ho creduto tanto nella perseveranza e nel lavoro di migliorarmi. È un premio alla perseveranza e un invito a tutte e tutti di non mollare di un centimetro".

RIVINCITA - "È una rivincita per me, per tutte le persone che vengono bersagliate, criticare e giudicate per cose che non centrano con il campo, oggi direi grazie a questi haters perché hanno acceso il fuoco dentro di me che mi ha portato qui e gli direi di guardare a loro stessi e lavorare per migliorarsi come persone. In un modo o nell'altro ci sarà chi non sarà d'accordo o dirà qualcosa, a volte ho permesso a queste voci di limitarmi prima di capire che non era giusto per me e per le persona che posso toccare con il mio esempio. Bisogna andare avanti migliorarsi senza guardare a cosa fanno o dicono gli altri”.

CONVOCAZIONE - "Devo ancora metabolizzare di essere qui. Mi è stato detto direttamente dal ct l'ultimo giorno a Coverciano dopo un'amichevole fra di noi. Io ero terrorizzata quando Soncin mi ha chiamato, pensavo che toccasse a me tornare a casa, e invece lui mi ha preso sotto braccio senza dire niente per alcuni secondi che sono sembrate ore, limitandosi a sorridere. Poi mi dice Leo ci vediamo fra due giorni e io non ci credevo, non riuscivo a camminare, mi sono buttata per terra e mi è venuto da piangere. Poi ho dovuto terminare il lavoro con il preparatore, ma con la testa rivolta alla chiamata con la mia famiglia e il mio ragazzo per condividere questa gioia. Questa convocazione è frutto del supporto e della tanta pazienza delle persone accanto a me. Mio padre, il mio ragazzo e il mio mental coach che mi hanno fatto aprire gli occhi, ci hanno creduto più di me e hanno fatto tanto per me. Mi emoziona tantissimo, sono uno dei motivi per cui sono qui”.

SONCIN - "Al mister piace il fatto che abbia caratteristiche diverse dalle mie compagne, non sono una centrocampista tattica, ma ho spiccate caratteristiche di inserimento e capacità di colpire di testa come dimostrato nel corso dell'anno. Questo probabilmente ha colpito il mister”.

LAZIO - “Le ultime due stagioni calcistiche sono state fondamentali. Lo scorso anno giocavo in Serie B, poi la promozione e un'ottima annata come quella appena chiusa. Mister Grassadonia ha saputo mettere in luce caratteristiche che neanche io sapevo di avere. Ho imparato tantissimo anche solo osservando le mie compagne e lo staff tecnico. Sono ipergrata al club e so meglio chi sono e ho una maggiore consapevolezza. E ora vorrei sbocciare ancora di più”.

SOGNO - “Il sogno è stare qui assolutamente, poi in futuro vorrei vedere i miei bambini sugli spalti a vedermi giocare. Sogno di avere una famiglia numerosa e mi piacerebbe un giorno vedere il mio compagno coi nostri figli sugli spalti dello stadio. E poi per i bimbi della mia accademy in Africa che giocano con una palla di stracci e non si immaginano stadi come quelli in cui giocheremo. Per l'Europeo invece il sogno è quello di tornare il 28 luglio dalla Svizzera”.

RUOLO - "Per me c'è un livello altissimo e non ho richieste particolari perché sono tutte fortissime e sanno adattarsi a ogni modo di giocare. Mi trovo bene con ognuna di loro. Ruolo? Indubbiamente mezzala a destra o sinistra in una linea a tre o cinque. Quello è il ruolo che mi si cuce meglio addosso per le mie caratteristiche. Quanto benedico mister Pistolesi che a Napoli decise di cambiarmi ruolo anche se io non ero molto convinta e mi sentivo un po' spaesata. Bisogna dargli grande merito e da lì ho iniziato un nuovo percorso. Firmerei qui per poter contribuire in qualunque modo, giocando anche pochi minuti, subentrando e dando il mio contributo decisivo. Sarebbe un sogno che si realizza”.

FAVORITA - "Sarà un gran bell'Euroepo, di livello altissimo e con grandi squadre. Personalmente le favorite, oltre a noi, sono Germania e Inghilterra. Mi piacerebbe incontrarle nel corso del percorso, in particolare la prima. Ho sempre immaginato di affrontarla perché è una squadra molto forte sia al maschile sia al femminile, sarebbe un'avversaria davvero fantastica contro cui giocare".

IDOLO IN AZZURRO - "In particolare no, ma ammiro tantissimo le mie compagne qui in azzurro. Le osservo ogni giorno dalla testa ai piedi, in ogni loro movimento e mi emoziono a vederle giocare. Da Caruso a Giugliano fino a Severini e alla piccolina Schatzer, sono tutte giocatrici che mi piace guardare e che ammiro”.

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