L’ex arbitro De Santis: "Oggi classe arbitrale limitata, vedi Giacomelli. Nel 2000…"

Un urlo strozzato in gola. I tifosi della Lazio associano a questo ricordo la figura dell’ex arbitro De Santis, dopo l’annullamento nel 2000 del gol del pareggio del parmense Cannavaro contro la Juventus. Una settimana più tardi ci pensò il destino a sistemare le cose, e a far laureare campione d’Italia la squadra biancoceleste. Oggi l’ex fischietto internazionale è intervenuto ai microfoni di radio Incontro Olympia, per parlare del passato ma anche della stagione in corso: "Posso serenamente ammettere molti anni dopo che se ci fosse stato il Var nel 2000 la Lazio si sarebbe laureata Campione d'Italia con una settimana di anticipo. In Juventus-Parma, dopo aver sbagliato ad annullare il gol di Cannavaro, avrei utilizzato questo strumento per correggermi e convalidare la rete stessa. Oggi i direttori di gara sono molto più fortunati rispetto a noi di allora, avendo questo mezzo da applicare per ravvedersi per ogni decisione presa. Il problema è che la classe arbitrale di oggi è molto limitata, imparagonabile rispetto al passato, basti vedere Giacomelli in Lazio-Torino nei due episodi del mancato rigore concesso alla Lazio e della conseguente espulsione di Immobile, oppure il gol di Cutrone palesemente di mano in Milan-Lazio. Mi vien da dire che il peggioramento generale dal 2006 in poi del calcio italiano è direttamente proporzionale a quello dei nostri fischietti".