Mignogna: "Contrari al miliardo stanziato per il calcio, risorse sottratte ad altre emergenze"

Sembra schiarirsi la situazione relativa alla ripartenza della Serie A. In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto l'avv. Mignogna, che in questo periodo ha promosso una petizione per la ripresa del campionato: "Abbiamo lanciato questa idea con il Comitato Consumatori per far ripartire la Serie A, che finanzia non solo il calcio professionistico ma anche quello giovanile. Vorrei volgere lo sguardo non solo all'aspetto della ripartenza, ma anche alla notizia che è arrivata da Spadafora riguardo al miliardo stanziato per lo sport. Noi non siamo molto d'accordo, perchè sono risorse che vengono sottratte ad altre emergenze sanitari e sociali. Vengono invece utilizzate per un comparto che sarebbe in grado di finanziarsi da solo senza togliere questi introiti ad altre esigenze. Nel corpo della petizione c'era scritto anche questo: far ripartire il calcio non solo per esigenze sportive ma anche sociali. Siamo quasi a mille firme, è un bel risultato e c'è stato anche riscontro a livello mediatico. Siamo in un periodo di emergenza, non possiamo ovviamente creare eventi come in passato per raccogliere firme".
SCUDETTO 1915 - "Mi sono un po' fermato, finchè in FIGC non risolveranno la questione ripartenza non guarderanno alla vicenda dello Scudetto del 1915. In questo periodo abbiamo fatto scoperte importanti che però aspettiamo a pubblicare perchè ora cadrebbero nel vuoto. Queste ultime carte metteranno la parola definitiva su questa storia".
LAZIO, ACCORDO LOTITO SQUADRA PER PREMI E STIPENDI