Milan, Biglia: "A luglio potrei tornare a giocare in Argentina"

Lucas Biglia, ora al Milan ma dal 2013 al 2017 tra le fila della Lazio, ha parlato del momento attuale del calcio italiano nel corso dell'intervista ai microfoni di FM 94.7: "Sono stati settanta giorni abbastanza difficili. Grazie al personale sanitario oggi possiamo tornare poco a poco alla normalità. L'importante è continuare a seguire le regole per poter uscire. Abbiamo delle difficoltà perché ci sentiamo strani, se non ci fosse stata la pandemia staremmo terminando il campionato. Bisogna cambiare mentalità".
STAGIONI AVARE DI TROFEI - "Negli ultimi anni al Milan non si è vinto molto. Da quando sono arrivato, il club ha cambiato società per due volte. Il Milan tornerà ad essere Milan quando si produrrà una stabilità nell'organizzazione del club. Sicuramente tornerà ad essere una potenza europea come prima, però occorre del tempo".
FUTURO - "Sto valutando il mio futuro, a giugno terminerà il contratto col Milan, non escludo la possibilità di tornare in Argentina. Mi piacerebbe cominciare il corso di allenatore in Europa e a carriera finita, dedicare del tempo alla famiglia. Dopo tornerà al mondo del calcio, in questa quarantena mi sono reso conto che ne bisogno".
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