Promozione, tragedia sfiorata a San Basilio: arbitro aggredito e salvato da ex capo ultrà della Lazio

AGGIORNAMENTO ORE 13.55: Dura presa di posizione da parte dell'Aia. L'annuncio arriva direttamente da Nicchi che, dopo l'ennesimo ed increscioso episodio di violenza nei confronti di un arbitro, decide di sospendere i campionati dilettanti in tutto il Lazio. "La prossima settimana non sarà mandato nessun arbitro nei campi del Lazio", queste la parole di Nicchi per sollecitare un momento di riflessione da parte di tutti nei confronti del tema della violenza nel mondo del calcio.

Che nei campionati dilettantistici gli arbitri non abbiano vita facile, è cosa risaputa. Ma quello che stava per accadere a Riccardo Bernardini, giovane direttore di gara di 23 anni, è a dir poco assurdo. Attimi di paura si sono vissuti ieri al termine della partita tra Virtus Olympia e Atletico Torrenova. Come riporta il Corriere dello Sport, al termine della gara due uomini hanno scavalcato il recinto che separa gli spogliatoi dal resto della struttura e con due schiaffi hanno scaraventato il giovane arbitro a terra, che cadendo ha sbattuto la nuca sul cemento, perdendo coscienza e rischiando di soffocare con la propria lingua. La causa di tale follia? Due espulsioni e un gol nei minuti di recupero. La tragedia è stata scongiurata grazie al tempestivo intervento di Yuri Alviti, ex capo ultrà della Lazio, che si precipita a rianimarlo. Di lì a poco l’arrivo dell’ambulanza e l’esito negativo delle due TAC. Una tragedia sfiorata, che fortunatamente si risolve senza nulla di grave.