Riforma dello Sport, Pastorello: "Gli agenti vogliono partecipare, conosciamo il nostro mondo meglio di chiunque altro"

Da mesi il Ministero dello Sport è a lavoro per attuare una Riforma necessaria a colmare le lacune evidenziatesi durante questo periodo così complicato. Durante il suo intervento al Social Football Summit, l'agente Federico Pastorello ha parlato anche di questo: "Per quanto riguarda la nostra categoria, ho il piacere e l'onore di far parte del board della nostra associazione, l'AIACS (Associazione Italiana Agenti Calciatori e Società). Ci stiamo battendo e stiamo lavorando molto proprio per cercare quantomeno di partecipare alle riunioni in cui si decideranno le nuove normative, come verremo regolati e quanto e come verremo pagati. Questo, secondo me, dal punto di vista tecnico è assolutamente giusto perché, come ci sono i sindacati di tutte le altre categorie, le istituzioni del mondo del calcio devono ascoltare anche le nostre richieste. Noi sappiamo meglio di chiunque altro come veramente funziona il nostro lavoro e quindi come debba essere regolato. Non entro nel merito delle percentuali. Sicuramente il nostro è un mondo fatto di sogni e di tanti soldi, ci sta che a volte certe cifre possano magari essere viste sotto una cattiva luce da parte della gente, però è un lavoro che si è talmente evoluto, che oggi come oggi, per regolarlo, credo sia necessario discutere internamente con i diretti interessati prima di decidere. Questo è il motivo per il quale noi ci stiamo battendo fortemente come associazione: vogliamo cercare di spiegare a chi decide come funziona il nostro lavoro".