Sassuolo, Carnevali: "Dobbiamo aiutare gli arbitri". E su Berardi...

04.03.2024 17:45 di  Andrea Castellano  Twitter:    vedi letture
Sassuolo, Carnevali: "Dobbiamo aiutare gli arbitri". E su Berardi...
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Lungo intervento di Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuoloa La Politica nel Pallone, su Gr Parlamento. In particolare si è soffermato sul gravissimo infortunio di Berardi (rottura del tendine d'achille) che lo terrà fuori per quasi 10 mesi. Oltre questo ha anche detto la sua sul pessimo momento di forma degli arbitri, soprattutto dopo la prestazione di Marco Di Bello in Lazio - Milan. Di seguito le sue parole.

"Per noi e per il ragazzo è la notizia peggiore, peggio anche del risultato perché lo terrà fuori dal campo e anche l’Europeo. La sua mancanza ci preoccupa perché è un giocatore di una qualità immensa. Spero che si risolva tutto il prima possibile, lo aspettiamo e speriamo torni più forte di prima con la squadra in Serie A. Sono convinto che quando rientrerà sarà più forte di prima, lo aspettiamo e lo aspetta tutto il calcio in generale. Lui è il nostro campione, è un giocatore determinante ma non dobbiamo pensare ora alla sua mancanza perché dobbiamo affrontare le prossima partite senza di lui e dando il massimo".

"Arbitri? Stanno sbagliando molto, ma noi non li aiutiamo. Sotto pressione gli errori sono più facili a farsi, un po’ più di serenità aiuterebbe il sistema arbitrale a fare meglio. I nostri arbitri sono tra i più bravi in assoluto, gli errori si fanno; tutte le squadre hanno avuto un errore a favore piuttosto che a sfavore ma pensiamo sempre all’onestà e alla correttezza della classe arbitrale".

"Riforma campionati? Io sono convinto che dallo scontro non si ottenga niente di importante, serve collaborazione e buon senso. Il peso che la Serie A deve avere non può essere così limitato, deve essere il motore di tutto il calcio. Come del resto, però, penso anche che debba esserci un rapporto costruttivo. Se oggi il problema è ridurre da 20 a 18 squadre non si risolve niente. In Premier ci sono 20 squadre e va alla grande. Le problematiche sono altre e per risolverle serve una visione chiara da parte dei club, non facendo delle vicende personali motivo di attrito e mettendosi a tavola tutti insieme per il bene comune".