Serie A, Buffon: "Mourinho, Sarri, Spalletti, Inzaghi? Mi sarebbe piaciuto..."

L'Italia che vince Euro 2020, il finale di carriera e la nuova Serie A. In un'intervista rilasciata a Sky Sport, Gigi Buffon, nuovo portiere del Parma, ha parlato dei temi più caldi del momento nel mondo del calcio. Di seguito le parole dell'estremo difensore campione del mondo nel 2006: "Sono passati 21 anni dal mio debutto col Parma, circa 9.000 giorni. Ho ancora la voglia di stupire e di dimostrare di essere un atleta, un portiere, una persona speciale. Questo è il motivo per il quale vado avanti e per cui amo certe sfide".
ITALIA - "La differenza l’ha fatta nel conoscere tanti giocatori giovani che non erano ancora conosciuti al grande pubblico, ma anche la serenità e la chiarezza di idee. Il gruppo veniva da delle delusioni cocenti, ma c’è stata un’idea, un convincimento tattico. Mancini ha portato ciò fino in fondo. Nella gestione è stato eccezionale".
SERIE A - "Mourinho, Sarri, Spalletti, Inzaghi. Qual è il progetto che l’affascina di più? Mi sarebbe piaciuto vedere anche Conte, sarebbe diventato un campionato esplosivo. Sarà un campionato che farà parlare molto, sia in campo che fuori. La nostra serie A può tornare sotto i riflettori, ci sono dei personaggi con un gran carisma, possono solo far bene".
DONNARUMMA - "Deve puntare al Pallone d'Oro. Quando ero giovane mi dissero: puoi essere il secondo portiere più forte della storia dopo Yashin. Io ho risposto: ma perché non posso essere il primo? Quando sei giovane l'obiettivo è quello di non accontentarsi, ma puntare al massimo. Gigio deve fare questo".