Razzismo, le accuse di Amaral a Totti: "Mi chiamava ne**o, lo volevo picchiare"

L'ex giocatore della Fiorentina, nel corso di un'intervista a una televisione brasiliana, ha raccontato un episodio sconcertante
15.12.2020 16:00 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Razzismo, le accuse di Amaral a Totti: "Mi chiamava ne**o, lo volevo picchiare"
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© foto di Federico De Luca

Accuse di razzismo arrivano dal Brasile e sono indirizzate direttamente a Francesco Totti. L'ex capitano della Roma, innalzato a simbolo di lealtà e sportività, secondo un ex giocatore di Fiorentina e Parma è invece un razzista. Le parole, rilasciate durante un'intervista alla brasiliana SportTv, sono di Alexandre da Silva Mariano, meglio noto come Amaral, ex mediano del Parma (stagione '96-'97) e Fiorentina con cui ha militato tra il 2000 e il 2002: "Totti mi chiamava 'ne**o' e mi diceva che io, in favela, mangiavo la m***a. Io capì qualcosa e minacciai di fargli male, di rompergli qualcosa, però Di Livio mi ha chiesto calma: "lui è il capitano', disse, e gli risposi 'ma che capitano? Mi sta mancando col rispetto!'. Ero così nervoso che avrei voluto picchiare Totti". Parole pesanti quelle di Amaral, segnalate anche dall'account Twitter dell'Osservatorio su episodi di razzismo nel calcio brasiliano. Amaral non ha specificato di quale match si trattasse, ma lui e Totti si sono incrociati una sola volta: era il 3 febbraio 2002, al Franchi si giocò un Fiorentina-Roma poi terminato 2-2. La partita non può che essere quella.