Lazio, Lotito esclusivo: "Flaminio, Zaccagni e Auronzo: vi spiego tutto"

19.04.2024 07:30 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Dai nostri inviati Mirko Borghesi e Alessandro Vittori-Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Lotito esclusivo: "Flaminio, Zaccagni e Auronzo: vi spiego tutto"

Una chiacchierata a margine dell'evento organizzato per i 25 anni del Lazio Club Zagarolo. Il presidente Lotito si è concesso ai nostri microfoni, analizzando in esclusiva quelli che sono i temi più caldi in casa Lazio. Dallo Stadio Flaminio al ritiro di Auronzo, passando per il rinnovo di Zaccagni e l'addio di Felipe Anderson. Di seguito le sue parole. CLICCA QUI PER IL VIDEO 

STADIO FLAMINIO - "Penso solo alla proposta che farà la Lazio per usufruire del Flaminio alle condizioni che sono compatibili con quelle che sono le esigenze del club. Soprattutto le esigenze di una competizione a livello europeo. Se non abbiamo gli standard per i parcheggi, se non abbiamo un numero di spettatori e quindi di posti, se non abbiamo la capacità di poter raggiungere lo stadio con facilità senza creare troppo caos, chiaramente lo stadio non sarebbe usufruibile senza queste condizioni. Noi stiamo facendo tutto uno studio per vedere quelle che sarebbero le condizioni ideali per poterlo utilizzare nell’interessi dei tifosi, del club e della città di Roma. La capienza giusta è di 50 mila spettatori. Ricordo che quest’anno abbiamo avuto una media di 31 mila abbonati, c’è uno zoccolo duro che va dai 15 ai 17 mila di persone che possono comprare i biglietti, altrimenti allo stadio ci andiamo solo noi. Quindi ovviamente quando arriveranno le squadre ospiti e più qualcuno che non è abbonato devi metterli nelle condizioni di poter venire allo stadio".

IL RINNOVO DI ZACCAGNI E L’ADDIO DI FELIPE - "Zaccagni è un giocatore che ha dimostrato attaccamento alla maglia, aggiungo che parecchie considerazioni sono state fatte dai mezzi di comunicazione, niente di attinente al vero, è stato solo creato allarmismo ingiustificato. Per quanto concerne alcuni calciatori che hanno deciso di intraprendere un’altra esperienza lo fanno non perché alla Lazio non stiano bene, lo fanno perché qualcuno vuole tornare nel proprio paese d’origine anche a condizioni economicamente inferiori rispetto a quelle che erano state proposte da noi. La Lazio oggi è un punto di arrivo e non di partenza, purtroppo le considerazioni di alcuni calciatori sono state fatte anche per motivi familiari o anche economici: se uno decide di andare in Arabia a prendere 25 milioni di stipendio non è un giocatore che possa giocare alla Lazio e in nessuna squadra del campionato italiano. Felipe Anderson? Mi ha chiamato, a malincuore, nonostante avesse avuto anche la rassicurazione di una prospettiva futura, ha fatto una scelta familiare e io non posso rimproverargli nulla anche perché mi ha assicurato che avrebbe dato il massimo fino alla fine della sua esperienza alla Lazio".

AURONZO - "Io ho cercato di andare ad affrontare determinati temi in questa materia al momento a rischio, mi riferisco all’utilizzo dell’albergo, mi riferisco ovviamente all’amministrazione comunale, ho fatto degli interventi istituzionali per poter risolvere il problema. Speriamo che anche questa estate la Lazio possa approdare ad Auronzo, ma se lo facciamo lo facciamo con la consapevolezza di dare un’ulteriore occasione ai nostri tifosi, ma anche senza timori di essere smentiti abbiamo anche delle soluzioni alternative, soprattutto quelle di andare a effettuare una serie di amichevoli in giro per il mondo. Oggi l’organizzazione di Formello, con tutti i lavori che abbiamo fatto, non ha niente da invidiare né ad Auronzo né ad altre parti. Anzi, è super organizzato e potrebbe essere anche la soluzione migliore per la squadra perché così non si allontana troppo da casa e parte magari con tragitti non lunghi per raggiungere altre squadre per poter disputare delle amichevoli e poi fare ritorno. Insomma, faremo una valutazione con la squadra, con i giocatori stessi e con l’allenatore, per capire quale sarà la soluzione migliore. A me interessava comunque avere la certezza di avere una sede operativa ad Auronzo".

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Pubblicato il 19/04 alle 00:45