Lazio, aria di rivoluzione: dopo Istanbul si cambia modulo

01.08.2025 09:45 di  Chiara Scatena   vedi letture
Lazio, aria di rivoluzione: dopo Istanbul si cambia modulo

RASSEGNA STAMPA - Domani 2 agosto contro il Galatasaray la Lazio scenderà in campo con il classico 4-3-3, per l’ultima amichevole della tournée in Turchia. Ma dalla prossima uscita, prevista tra una settimana in Inghilterra contro il Burnley, come spiega la Gazzetta dello Sport, Maurizio Sarri è pronto a voltare pagina. Il tecnico medita un cambio radicale: accantonare il sistema che ha caratterizzato tutta la sua carriera per passare al 4-3-1-2. Una svolta vera e propria, resa necessaria da un problema sempre più evidente: il mal di gol.

Non è una decisione nata all’improvviso: fin dai primi giorni a Formello, Sarri aveva testato vari moduli alternativi, come il 4-2-3-1 e il 4-3-1-2. Era tentato di provarli già durante la tournée turca, ma ha scelto di aspettare per non destabilizzare il gruppo in un momento ancora delicato. Dopo la gara con il Galatasaray, però, i tempi saranno maturi. Se si vuole partire con un nuovo assetto già alla prima giornata di campionato, bisogna accelerare. Il passaggio al 4-3-1-2 potrebbe garantire una manovra più fluida e incisiva, senza compromettere gli equilibri difensivi. Anzi, sul piano della copertura, il nuovo sistema non si discosta molto dal 4-3-3. 

In questo schema, il ruolo chiave sarà quello del trequartista. Sarri immagina lì Zaccagni, ma anche Pedro, Vecino o Dele-Bashiru. Il vantaggio più evidente del nuovo modulo sarebbe la possibilità di schierare insieme Castellanos e Dia. Baroni, lo scorso anno, li aveva provati uno dietro l’altro nel 4-2-3-1, Sarri invece li vede uno accanto all’altro, sfruttando la complementarità delle loro caratteristiche. Non è escluso, comunque, che il tecnico possa alternare le due punte, inserendo un secondo attaccante più tecnico e associativo, come Pedro o magari Cancellieri. Le varianti non mancano.