Lazio | Sarri insiste con Dele-Bashiru, ma la consacrazione deve ancora arrivare

RASSEGNA STAMPA - Zaccagni crede in lui, Sarri sta cercando di metterlo nelle condizioni migliori per esprimersi. Ora tocca a Dele-Bashiru rispondere sul campo e prendersi davvero la Lazio. Ieri, contro il Fenerbahçe, è partito ancora una volta da titolare nel ruolo di mezzala sinistra. Ma il nigeriano, per ora, non è ancora quel centrocampista di qualità capace di cucire centrocampo e attacco. La sua è una presenza più fisica, da battaglia, che ancora non basta per soddisfare le esigenze tattiche del Comandante.
Il suo primo anno in Italia è stato un mix di luci e ombre, ma con numeri incoraggianti: 5 gol e 3 assist tra campionato e coppe, sotto la guida di Baroni. Non male per un giocatore all'esordio in Serie A e alla seconda stagione in assoluto in un torneo di alto livello, arrivato dopo l’esperienza all’Hatayspor, dove si era già messo in mostra con 9 gol e 6 assist.
La sfida contro il Fenerbahçe e quella imminente con il Galatasaray rappresentano test importanti: sia per il livello degli avversari, sia perché sono più avanti nella condizione: "In Turchia ho affrontato spesso queste squadre e so quanto sia difficile. Hanno tanti giocatori di qualità e un pubblico che si accende facilmente. La chiave è non prendere gol subito: se ci riesci, puoi giocartela", ha riferito il centrocampista dopo l'amichevole con la squadra di Mourinho.