Serie A, Juve a fatica sul Verona: 2-1 sofferto allo Stadium

La Juventus passa sul Verona per 2-1, ma non senza soffrire. Brutta la partita degli uomini di Sarri, l'Hellas avrebbe meritato il pari.
22.09.2019 07:15 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Serie A, Juve a fatica sul Verona: 2-1 sofferto allo Stadium

Difficile pensare che, tra campionato e Champions League, questa possa davvero essere la Juventus di Sarri. Qualche sprazzo di sarrismo, si vede pure. Ma la sensazione è che i bianconeri debbano ancora trovare la quadra, lo dimostra l'ennesima partita di grande sofferenza terminata poco fa allo Stadium. Alla fine la vittoria arriva e, anche se quella è “l'unica cosa che conta” dalle parti di Vinovo, le ragioni per riflettere non mancano.

LA PARTITA - Il 2-1 al Verona riporta momentaneamente i campioni d'Italia in cima alla classifica, ed è oro colato dopo una partenza tutt'altro che semplice. I gialloblu scendono in campo con grande intensità e al 21' trovano meritatamente il vantaggio. Il gol è talmente assurdo che merita di essere raccontato. In 17 secondi succede di tutto, nella più classica delle sequenze da inferno a paradiso. È Demiral il fattore scatenante: l'ex centrale del Sassuolo si scontra con Di Carmine in area, rigore netto. Dal dischetto si presenta sempre l'attaccante del Verona, che però calcia sul palo. A quel punto la palla rientra in campo e diventa disponibile per Lazovic che - con Buffon a terra e porta spalancata - spara sulla traversa, rilanciando di fatto la sfera in aria. La Juve prova a uscire ma l'Hellas pressa alto, Ronaldo perde il pallone che in qualche modo arriva a Miguel Veloso: controllo, tiro al volo, gol sotto l'incrocio. Incredibile. Meno appariscente il pareggio della Juventus con la prima rete italiana di Ramsey. Il tiro del gallese dai 25 metri viene deviato ingannando Silvestri, 1-1. Nella ripresa CR7 ristabilisce le gerarchie e sigla su rigore il gol vittoria al 49'. Ma l'Hellas sfiora più volte il 2-2. Prima Di Carmine si vede negare la gioia sulla riga da Bonucci, che devia fuori di sedere - unità di misura della fortuna del 19 bianconero - un gol già fatto. Poi Buffon al 90' compie un miracolo su Lazovic. Sarri può asciugarsi il sudore freddo dalla fronte, la Juve porta a casa altri 3 punti. Ma che fatica.

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Pubblicato il 21/09 alle 19:55