LE PAGELLE di Juventus-Lazio: Marchetti fenomenale, Mauri decisivo... Ma deludono Ledesma e Lulic

LAZIO (3-5-1-1)
MARCHETTI 7,5: Poco o nulla impegnato nel primo tempo, dispensa miracoli nella difesa e salva la Lazio in almeno due occasioni. Prima il colpo di reni, stilisticamente eccellente, sul tiro di Matri. Poi la parata, proprio sulla linea di porta, a fermare Vidal già pronto a esultare. Conferma partita dopo partita, di essere un portiere con la lettera maiuscola.
BIAVA 6,5: Lottatore vero, mette come sempre al servizio della difesa la sua esperienza, puntuale in chiusura. Leggermente sottotono rispetto le sue solite prestazioni impeccabili, complice anche lui di una difesa in apnea nella ripresa.
Dal 81’ RADU n.g.: La difesa balbetta, Petkovic lo inserisce a una decina di minuti dal termine e gli regala il ritorno nel suo ruolo naturale di centrale difensivo.
CANA 6: Conferma di essere una certezza al centro della difesa, duttile quando serve pronto ad adattarsi in mediana. La sua cattiveria agonistica sa essere fondamentale, cerca di mantenere la calma anche quando la difesa crolla in un black out.
CIANI 6,5: Sembra un po’ sottotono nel primo tempo, ma cresce con il passare dei minuti confermando il suo periodo di ottima forma. Le palle aeree sono tutte sue, sempre puntuale in ogni chiusura, dimostra di avere visione di gioco e gestione della retroguardia.
CAVANDA 6: Non brilla, ma fa la sua parte. Attento in fase difensiva, si spinge in qualche sgaloppata sulla fascia ma sembra sempre troppo poco concreto quando si tratta di servire assist per i compagni. Qualche imprecisione negli appoggi, la sua avventura alla Lazio è una fase di continua crescita e maturazione.
GONZALEZ 6: Il Tata sembra un po’ in affanno, ma non si tira indietro dal suo solito lavoro di sacrificio. Quando c’è da lottare per regalare muscoli e quantità in mediana, è sempre presente. Fase di interdizione, motorino inesauribile, fermare la corsa del centrocampo juventino d’altra parte non è affar facile.
HERNANES 6: Il Profeta è uno dei migliori nel primo tempo, sembra essere la sua partita e il brasiliano appare ispirato palla al piede. Cerca di spingere e ispirare la manovra biancoceleste, ma cala vistosamente nella ripresa. Scompare come un fantasma dal campo, fino a che Petkovic decide di sostituirlo.
Dal 81’ BROCCHI n.g.
LEDESMA 5: La stanchezza comincia a farsi sentire sulle gambe dell’italo argentino, praticamente inamovibile per tutta la prima parte di stagione. Non entra proprio in partita, sbaglia tanto forse troppo. Impreciso in fase di interdizione e in ogni appoggio, fa rischiare molto alla Lazio regalando ripartenze alla Juventus su un piatto d’argento. Ha bisogno di riposo.
Dal 69’ CANDREVA n.g: Entra e regala un po’ di vivacità alla manovra biancoceleste in affanno. Spinge sulla fascia, cercando di coadiuvare Floccari in avanti.
LULIC 5: Opaco, sempre più in ombra. Il bosniaco dello scorso anno è un lontano e irraggiungibile ricordo. Pare affaticato, regala poca corsa e spinta sula fascia. Una sua leggerezza sul finire del primo tempo fa rischiare tanto alla Lazio. E quando Petkovic lo arretra in difesa, se possibile il risultato è ancora meno sufficiente.
MAURI 6,5: Lavora tra le linee, cerca di farsi vedere in avanti in tutto il primo tempo. Barzagli in extremis gli nega la gioia del gol a due passi dalla porta. Lui non ci sta, e dopo una ripresa di sacrificio, si riscatta e sigla il prezioso gol del pareggio biancoceleste con un tap in vincente. Decisivo.
FLOCCARI 6: Se non riesce a metterla in rete, il novello vice Klose si dedica a una partita di grande sacrificio. Tra i piedi non gli capitano grandi occasioni da sfruttare, e il bomber calabrese si va a guadagnare la palla anche a centrocampo con un deciso lavoro in pressing.
All. PETKOVIC 6,5: Sa imparare dai suoi errori il tecnico di Sarajevo, ripetere il black out della ripresa contro il Palermo non era ammissibile. La sfida con la Juventus è di quelle di gran prestigio, Vlado non voleva sbagliare. E anche se l’apnea del secondo tempo gli fa temere il peggio, azzecca il cambio modulo e la Lazio sa affondare il colpo e agguantare un pareggio prezioso.
JUVENTUS (3-5-1-1): Storari 5; Barzagli 6,5, Marrone 6, Bonucci 6 (Caceres 6); Isla 6, Vidal 6,5, Pogba 6,5, Marchisio 6 (Vucinic n.g.), Peluso 6 (De Ceglie n.g.); Giaccherini 6; Matri 6.