Andrè Anderson: "La Lazio è un sogno diventato realtà, lavoro duramente"

Una promessa da mantenere. Una nuova scommessa da vincere per Igli Tare, dal cammino già segnato. Brasile, Salerno, Roma. Andrè Anderson - acquistato nell'estate 2018 per 400 mila euro dal Santos -, ha dimostrato il suo valore alla Salernitana nella passata stagione (18 presenze, 2 gol e 1 assist), prima di tornare definitivamente alla corte di Inzaghi in questo 2019/20. Nonostante sia stato schierato col contagocce (3 presenze per 52' minuti totali) dal tecnico piacentino, il brasiliano non ha intenzione di mollare. La Lazio è il suo sogno. E Anderson non vuole nient'altro che consacrarsi a Roma, come ha confermato alla Gazeta Sportiva: “Ho lasciato il Santos perché era tempo di vivere nuove esperienze - ha detto Anderson -. Sono cresciuto lì, mi ha aperto la porta al grande calcio, era un onore giocarci. Ma in quel momento ho pensato che per me sarebbe stato più produttivo respirare una nuova aria. Volevo debuttare con la maglia del Santos, ma la mancanza di opportunità ha frenato il mio sogno".
L'EMERGENZA CORONAVIRUS - “La quarantena è stato un momento importante per stare con la mia famiglia qui in Italia. Quando giochiamo durante la stagione abbiamo poco tempo per stare con loro. Tutti noi ci siamo allenati a casa. Certo, non c’è la stessa intensità che puoi avere nei soliti allenamenti al campo, ma abbiamo cercato il modo migliore per mantenere al top le nostre condizioni fisiche e mentali. Speriamo di riprendere gli allenamenti, tutti insieme, molto presto".
IL SUO ARRIVO ALLA LAZIO - “Ho cercato di prepararmi al meglio quando mi ha chiamato la Lazio. Parlavo tra me e me e dicevo: ‘Mio dio, non credo che questo sogno sia diventato realtà’. Senza dubbio me lo ricorderò per tutta la vita. Abbiamo i migliori giocatori in squadra. Lavoro duramente per conquistarmi il mio spazio. Se continuo così, dirò la mia. Alla Salernitana è stato un periodo importante, ho imparato il più possibile, è stato un momento spartiacque per André ragazzo e André professionista. È stato l’anno più costruttivo della mia vita. In biancoceleste sono molto amico di Lucas Leiva, Luiz Felipe e Bastos. La Nazionale? Non so ancora se sceglierò l’Italia (ha già giocato con l’Under 20, ndr) o il Brasile. Non mi piace parlare del futuro, in questo momento penso solo alla Lazio. Qui devo trovare il mio posto e poi scegliere".
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Pubblicato il 06-05 alle 15.25