ESCLUSIVA - Zahirovic-Lazio, l'ag: "E' pronto per la Serie A. Ha parlato con Lulic, se arrivasse l'offerta..."

Rinforzare, ringiovanire, rendere competitiva su ogni fronte la rosa. Tre diktat a fondamento del prossimo mercato della Lazio, il ds Igli Tare è stato chiaro. Gli acquisti che verranno dovranno rispondere ai parametri dettati dalla dirigenza: linea verde e un'età che non superi i 25-26 anni, rinforzi oculati a puntellare i reparti più nevralgici e alternative di qualità per dar fiato agli stakanovisti biancocelesti. A chieder ossigeno, in una stagione tra picchi di Lazio e un po' di fiatone per le troppe partite disputate sempre con gli stessi uomini, è ancora una volta il centrocampo: tra l'addio al calcio di Cristian Brocchi e un Alvaro Gonzalez stremato, in senso niente affatto figurato, un inossidabile Cristian Ledesma.

IL PROFILO - Dal cilindro spunta il nome di Adnan Zahirovic. Classe 1990, 23 anni appena compiuti, perfetto per la nuova linea verde della società capitolina; lui, giovane promessa ma già titolare della Nazionale bosniaca, è un mediano dotato di forza e di discreta tecnica, intelligente tatticamente. Può giocare anche a schermo della difesa, da interditore che sa spezzare il gioco e far ripartire la manovra. Di proprietà dello Spartak Nalchik, club russo che acquistò il bosniaco dal Celik Zenica nel 2011, da gennaio veste in prestito la maglia della Dinamo Minsk nel campionato bielorusso; a fine giugno tornerà alla base e con un contratto in scadenza nel 2014 è pronto a confrontarsi con ben altri orizzonti calcistici, in un campionato competitivo in cui possa definitivamente affermarsi: "Diversi club hanno mostrato interesse per Zahirovic. Adnan ha 23 anni e l'età giusta per fare il salto di qualità e approdare in un buon club in Italia, Germania o Spagna", a spiegarlo in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it sono Darko Smoljan e Dietmar Wendorff, procuratori della società tedesca 'Sportagentur' che curano gli interessi di Zahirovic. Ha voglia di approdare in un grande club europeo il bosniaco di Banja Luka, per trovare spazio, per fare il salto di qualità. Spazio che non ha trovato nel prestito bielorusso, salto di qualità che difficilmente può arrivare nel campionato russo.

TITOLARE NELLA BOSNIA - Nella Nazionale del ct Susic però è già una stellina in rampa di lancio: esordisce con la Bosnia nel 2010 ma in breve si conquista la maglia da titolare, stupiscono le sue prestazioni nelle gare di qualificazione ai Mondiali. Il successo sul palcoscenico internazionale gli fa guadagnare apprezzamenti da diversi club europei, a garantire per lui ci pensano i compagni di Nazionale Senad Lulic e Miralem Pjanic: "Ha giocato già 18 partite ufficiali e cinque amichevoli con la Nazionale bosniaca. Con tutta probabilità giocherà anche il Mondiale 2014 in Brasile, è al top della sua forma fisica nella sua breve carriera". Un grande club europeo per conquistarsi il Brasile, questo l'obiettivo.

MI MANDA LULIC - E' proprio il biancoceleste Lulic, l'eroe della Coppa Italia, a promuovere il campionato italiano e la Lazio. La Lazio dell'altro loro connazionale, Vladimir Petkovic: "Adnan ha parlato tante volte con Lulic e Pjanic dell'Italia e della Serie A, è veramente interessato tanto al paese quanto al campionato italiano. Se arriveranno offerte concrete, Zahirovic è pronto per approdare in Italia". L'Italia, il palcoscenico perfetto per esibirsi in vista poi dei Mondiali brasiliani. Al centrocampista bosniaco piace e molto il Belpaese, sarebbe una destinazione ideale. I costi dell'operazione rientrerebbero nei piani della Lazio, sarebbe un'operazione alla Lulic, appunto. Tare monitora attentamente il panorama, gli occhi sono puntati anche (forse soprattutto?) su quei campionati che il dirigente albanese ha definito 'a sorpresa'. C'è stato un ammiccamento. Con Lulic a fare da garante per il connazionale, Zahirovic intanto si è messo in mostra e ha fatto il primo passo. Aspetta solo un segnale dalla Lazio.