A. Pereira, il futuro è (ancora) un'incognita: interviene il vice-presidente del Flamengo

Conclusa l'esperienza alla Lazio, Andreas Pereira è tornato al Manchester United, a cui è legato da un contratto che scadrà nel 2023. Tuttavia, ha poi raggiunto il Brasile, e in particolare il Flamengo, per vivere una nuova avventura in prestito. Se all'inizio la permanenza in patria, con il riscatto del club rossonero, sembrava praticamente certa, adesso il futuro è ancora un'incognita. L'ha confermato il vice presidente del Flamengo, Marcos Braz, nel corso di un'intervista a Redação Sportv. Quest'ultimo ha ammesso il "peso" dell'errore commesso nella partita di Libertadores contro il Palmeiras nella decisione relativa alla permanenza dell'ex Lazio in Brasile. Di seguito le sue parole: "Andreas ha commesso un errore fatale in una partita importantissima e questo ha ovviamente un peso. Il motivo principale per cui siamo andati a parlare con il Manchester è stato che quando abbiamo fatto la prima proposta, il Manchester ci ha chiesto educatamente di andare lì e affrontare la questione, non volevano continuare a parlare via mail. Lo rispettiamo. Abbiamo preso l'aereo e ci siamo andati''.
Poi ha proseguito: "Siamo sereni, anche perché il giocatore ha il contratto fino al 30 luglio, stiamo usando il tempo per prendere decisioni con cautela. Dobbiamo rispettare la pressione del pubblico, ma in alcune situazioni dobbiamo essere freddi nel processo per prendere decisioni, come è sempre stato sempre fatto". Per esser riscattato, il Flamengo dovrebbe versare circa 10 milioni di euro nelle casse dell'United: le ultime prestazioni e il momento finanziario del club complicano l'acquisto. Al momento, riporta ESPN, il ritorno di Pereira all'Old Trafford rimane lo scenario più probabile.