Bob Lovati, il ricordo della società e di Antonio Lopez: "La Lazio l'amore della sua vita"

AGGIORNAMENTO ORE 14:55 - Attraverso un comunicato ufficiale anche la Lazio ha voluto ricordare Bob Lovati: "Cinque anni fa ci lasciava Roberto 'Bob' Lovati, portiere e bandiera della Lazio, vincitore del primo trofeo biancoceleste, la Coppa Italia del 1958. Il ricordo laziale, nel cuore di tutti i tifosi, i giocatori, dello staff e di tutta la Società è sempre vivo". Alla società biancoceleste si è unito poi, ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, l'ex centrocampista Antonio Lopez, a Roma tra il 1975 e il 1980: “Ho tanti ricordi di Bob in cinque anni di Lazio. È stato mio allenatore, ma era con noi già in precedenza. Faccio fatica a trovare aggettivi per descriverlo. Era unico e speciale, un amico per tutti, a cui ognuno voleva bene. Ci siamo visti anche negli ultimi tempi. Era una bellissima persona che fai fatica a trovare nel mondo del calcio. Come tecnico era particolare: faceva la formazione scherzando e ridendo, così anche se non giocavi eri contento lo stesso. Capiva anche di calcio, grazie alle esperienze fatte con Maestrelli. Bob amava la Lazio e questa città, non sarebbe andato via per nessun motivo al mondo. Era l’amore della sua vita e per questo è un vero e proprio simbolo per i colori biancocelesti”.
Portiere, giocatore, dirigente, osservatore. Questo è stato Bob Lovati per la Lazio. Più semplicemente un mito. Il ‘Cigno’ è volato in cielo il 30 marzo del 2011, sono passati già 5 anni. Un uomo mai dimenticato, sia nel mondo biancoceleste, sia in generale da tutto il popolo del calcio italiano. Con i guantoni aveva difeso la porta anche del Pisa, del Monza e del Torino. E in un periodo così delicato per la squadra di Pioli, risuona una delle frasi di Bob detta nel primo periodo della gestione Lotito: “È un momento difficile, non ci sono risorse e resta complicato essere competitivi. Ho notato una forma di allontanamento dalla squadra, per motivi che non sta a me analizzare, ma è sbagliato. Bisogna sempre rimanere vicini a questa maglia, restare compatti per il bene della Lazio”.