Bordoni avv. Di Canio: "Quereleremo chi lo ha insultato. Sul caso Zarate e la Lazio..."

Gabriele Bordoni, legale di Paolo Di Canio, è intervenuto ai microfoni di Radiosei in merito alle vicende recenti e non, legate al suo assistito: "Dopo aver preso visione del video nel quale un signore, durante una diretta Instagram, apostrofava il mio assistito, insieme con Paolo abbiamo deciso di adire le vie legali perché abbiamo considerato quelle frasi lesive della persona. Crediamo quindi che quanto avvenuto possa configurare una diffamazione, aggravata dal fatto che certe considerazioni sono avvenute su una piattaforma social che, Cassazione alla mano, è equiparata a qualsiasi altro mezzo di informazione. Purtroppo sono state fatte considerazioni gratuite e inopportune sul mondo Lazio, anche su chi non c'è più (Paparelli). La Cassazione più volte è stata chiamata a verificare queste vicende, si tratta di una diffamazione aggravata a tutti gli effetti. Si è andata oltre la semplice esuberanza in una discussione, in questo caso del tutto decontestualizzato, si è scaduti in invettive offensive e ci saranno conseguenze ".
VICENDA ZARATE - "Ci sono state tante complicazioni legate a una vicenda semplice che si è protratta per dieci anni. Il Tribunale di Terni ha riconosciuto solo ieri che il presidente Lotito era andato un po' oltre, colpendo gratuitamente la persona di Di Canio con espressioni lesive, sentenziando un risarcimento danni sostanzioso e dando ragione a Paolo. Le questioni di questa natura dovrebbero di solito terminare con una sentenza di primo grado, da parte nostra dopo dieci anni crediamo possa essere messa la parola fine a questa vicenda ".
DI CANIO - "Paolo non più Laziale? Chi ha l'aquila nel cuore la terrà con sé per sempre. Di Canio non abbandonerà mai la fede laziale, ha avuto scontri non con la Lazio, con la squadra, ma con chi la rappresenta e aveva visioni diverse da lui. Non c'è mai stato un antagonismo, una frizione o un attrito verso questi colori. Paolo è maturato nel tempo, ha acquisito saggezza e esperienza. Il non volersi inserire a volte in alcune vicende legate alla Lazio, è stato dettato dal volersi allontanare per evitare altri casi di scontro e incomprensioni che ci sono state con chi rappresenta la società, ma Di Canio resterà legato e non si tirerà mai indietro per la squadra per cui tifa da sempre “.
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