ESCLUSIVA Radiosei - Malu Mpasinkatu: “Djordjevic mi ricorda Matri... Ciani merita fiducia e Onazi può arrivare al top”

Manca solo l’ufficialità per certificare il trasferimento di Filip Djordjevic alla Lazio. Un’operazione low-cost che potrebbe rivelarsi un autentico colpo di mercato per i biancocelesti, visto che dal primo luglio l'attaccante con ogni probabilità sbarcherà a Formello da svincolato. Chi segue da vicinissimo il campionato francese e quindi il Nantes, attuale club del serbo, è il direttore sportivo ed esperto di calciomercato Malu Mpasinkatu, contattato in esclusiva da Radiosei per commentare l’operazione in dirittura d'arrivo.
Che tipo di calciatore è Djordjevic?
“Parliamo di un attaccante nel pieno della maturità, una prima punta brava a far salire la squadra e dotata tecnicamente. Ha la maturità giusta per venire in Italia e potrebbe consacrarsi ai massimi livelli in una squadra come la Lazio. Anche a mio avviso a giugno sarà biancoceleste, nonostante il Nantes stia facendo orecchie da mercante in questo senso”.
Credi sia pronto per il campionato italiano?
“Dico di sì: sento sempre affermare che l’impatto con la Serie A è complicato, ma ormai il mondo di oggi è globale. La Ligue 1 è un campionato formativo, chi fa bene in Francia difficilmente sbaglia in altri campionati. L’impatto non dovrebbe essere così traumatico, anche se ovviamente la pressione sarà maggiore. Djordjevic ha la personalità giusta, anche perché le sue origini fanno sì che il temperamento e la mentalità, ma anche la sfrontatezza, non gli manchino di certo”.
A chi può essere paragonato?
“A me ricorda il Matri dei tempi migliori, quello della Juventus. Ha margini di miglioramento, sicuramente è un ottimo acquisto. Dotato di un buon fisico, seppur non troppo massiccio, sul fronte d’attacco se la cava egregiamente perché sa anche muoversi e svariare”.
Chi invece sta vivendo un momento difficile in casa Lazio è Ciani…
“Tutti i difensori hanno bisogno di giocare con continuità, il loro diventa un ruolo delicato se si viene continuamente messi in discussione. Lui, in cuor suo, si reputa un titolare e devo dire che ha fatto una serie di ottime prestazioni. Martedì contro il Parma non è andato benissimo, visto anche lo scarso affiatamento con Novaretti. E’ un difensore su cui però io farei affidamento, a patto che lo si coccoli di più e lo si coinvolga tra i protagonisti. Resterà alla Lazio? Non bisogna escludere niente nel mercato, ma a mio avviso non si muoverà in questa sessione. A giugno se ne riparlerà, considerando le aspirazioni della società e del calciatore stesso. Lui contava di sfruttare meglio l’opportunità italiana per finire sul taccuino del c.t. Deschamps, vista anche la penuria di centrali nella Nazionale francese: spera ancora in una convocazione per il Mondiale, ma a questo punto è molto difficile”.
La Lazio sta monitorando attentamente Quagliarella, ci sono possibilità concrete che il bianconero arrivi a Roma?
“Per il mercato di gennaio lo escluderei: la Juve è ancora in corsa su tre fronti, non dimentichiamo che la finale di Europa League quest’anno si gioca a Torino… Anche se adesso non sta giocando tantissimo, dico che difficilmente è un affare che può andare in porto subito”.
Come finirà la telenovela Hernanes?
“Il brasiliano, con tutti i suoi alti e bassi, resta un giocatore importante e, in quanto tale, ha sempre il suo mercato. L’Inter è molto interessata, ma anche qui mi sembra un discorso avviato per giugno. A gennaio si fanno ritocchi, difficilmente operazioni sopra i 10 milioni di euro. Se dovesse disputare un ottimo Mondiale, inoltre, per Lotito si prospetterebbe l’occasione di venderlo al momento giusto tra qualche mese. Il Psg? A parte qualche informazione preliminare, se la scorsa estate - dopo la Confederations Cup - lo sceicco si fosse interessato concretamente a lui l’avrebbe preso, tenendo conto di tutta la forza economica di cui può disporre”.
Onazi è cresciuto molto negli ultimi mesi: rimarrà alla Lazio o cederà alle sirene inglesi?
“I giocatori africani sono sempre particolarmente attratti dal fascino della Premier League. Onazi ha disputato un 2013 importante, facendo bene con Lazio e conquistando una Coppa d’Africa da protagonista con la sua Nigeria. Su di lui costruirei il futuro della Lazio, ma se dovesse fare un buon Mondiale sappiamo che alcuni club inglesi torneranno alla carica con offerte che potrebbero far vacillare Lotito. A mio avviso, se non si monta la testa, può diventare uno tra i migliori centrocampisti africani in assoluto”.
Consigli per gli acquisti?
“Da un anno insisto con Ntep dell’Auxerre, classe ’92: lo scorso gennaio si prendeva con 800.000 euro, ora servono almeno 8 milioni. Under 21 francese, su di lui ha già messo gli occhi l’Arsenal di Wenger, che ne ha intuito l’enorme potenziale e i grandissimi margini di miglioramento. Tra i difensori segnalo invece Zouma del Saint Etienne, classe 1994, tra i cinque centrali più forti del mondo nel giro di qualche anno. Chi prenderei per sostituire eventualmente Hernanes? Quello è un ruolo particolare, per cui andrei più su giocatori sudamericani e la scelta in questo senso è molto vasta”.