Galderisi: "La Lazio era unstoppable, spavalda. Sarà difficile ripartire"

Un anno alla Lazio, in prestito dal Milan, una vita a ricordare con affetto il mondo biancoceleste. Giuseppe Galderisi compie oggi 57 anni ed è tornato a parlare della squadra di Inzaghi ai microfoni di Radio Centro Suono. Dopo aver manifestato la sua preoccupazione per l'emergenza coronavirus, l'attuale tecnico della Vis Pesaro ha parlato di calcio giocato: “La Lazio ha un modo propositivo e costruttivo di stare in campo, abbinato alla qualità dei giocatori che hanno grande entusiasmo nel recepire le indicazioni del tecnico. Quando hai un giocatore come Ciro Immobile è tutto più facile, riesce ad attaccare la profondità in 5 metri, è un peccato che non si giochino gli Europei. Poi in questa stagione la Lazio con la sua qualità era “unstoppable”, come dicono gli inglesi, dava sempre l’impressione di potercela fare".
ALLENARE SECONDO GALDERISI - "Ci sono dei momenti in cui l’allenatore deve capire la situazione ed essere bravo a trasmettere la realtà dei fatti ai suoi giocatori. Se si è chiari e onesti si riceve sempre dalla squadra la massima risposta. Il tecnico deve saper gestire il gruppo senza farne disperdere la propria forza. Nel mio piccolo credo che la differenza non la fa tanto il lavoro atletico ma la testa, come la convinzione di poter battere tutti e la spavalderia che aveva la Lazio prima della sosta. La ripresa dei campionati? Dalla C alla A credo che, anche se si dovesse riprende a maggio come si spera, nessuna squadra potrà mai avere la giusta condizione. Neanche in estate si sta fermi così tanto, dipende da tanti fattori".