Italia - Spagna, Mendieta: "Azzurri migliori del torneo, ma si possono battere"

L'ex centrocampista della Lazio è stato intervistato dal Corriere dello Sport riguardo la semifinale di Euro 2020 tra Italia e Spagna
06.07.2021 18:45 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Corriere dello Sport
Italia - Spagna, Mendieta: "Azzurri migliori del torneo, ma si possono battere"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Solo una tra Italia e Spagna avrà la possibilità di giocarsi la finale di Euro 2020. Questa sera le due Nazionali si affronteranno a Wembley e Gaizka Mendieta, che ha avuto la possibilità di giocare in entrambi i paesi (in Italia con la maglia della Lazio) è stato intervistato dal Corriere dello Sport per presentare il match: "Giocare contro l'Italia è dura, questa partita lo sarà ancora di più perché sono la migliore squadra del torneo. Sia in termini di rendimento che di equilibrio.  Ha anche dei punti deboli e sono sicuro che Luis Enrique li ha già studiati per poi approfittarne. Mi auguro che la Spagna sia migliore sia nella fase offensiva che in quella difensiva, senza concedere occasioni all'avversario e sfruttare quelle che ci si presentano".

MANCINI - "Mancini ha fatto un lavoro partendo da zero dopo un ricambio generazionale tra gli Azzurri, un po' come Luis Enrique. Ha convocato giocatori giovani, non solo quelli che giocano nelle big come Juventus, Inter, Milan o Roma. Ha scelto giocatori forti fisicamente, mentalmente e tatticamente per il suo progetto. Ha lavorato con questa squadra per tre anni e ora raccoglie i risultati. E' lo stesso Mancini che vedevamo da giocatore: esigente che ama l'equilibrio, ma anche la creatività e comando in fase di possesso".

CENTROCAMPO AZZURRO - "Direi che il centrocampo è spettacolare in quanto a energia e lavoro. Magari non è creativo come Iniesta e Xavi, ma il centrocampo ha tante opzioni. L'Italia può contare su Locatelli, Chiesa, Barella e sullo stesso Verratti. Ci sono tante alternative, forse Verratti è un po' più lento quando tiene il pallone, ma non hanno alcun dubbio quando tengono palla o quando vanno direttamente in porta".