Juventus - Lazio, Eriksson: "Ultima spiaggia per i biancocelesti, ad aprile sarebbero stati favoriti"

Il big match della 34ª giornata è senza dubbio Juventus - Lazio. Quello che doveva essere il decisivo scontro per lo Scudetto, sarà una partita buona "solo" per avvicinarsi all'obiettivo Champions per gli uomini di Inzaghi. Questo non toglie il fascino delle grandi occasioni a questa sfida, i cui 3 punti in palio restano molto importanti. Chi di scontri tra queste due compagini se ne intende è senz'altro Sven Goran Eriksson che nel 2000 strappò lo Scudetto proprio ai bianconeri. Ai microfoni di tuttojuve.com il tecnico svedese si è espresso così su questo incontro.
LA PARTITA - "Mi aspetto una grandissima partita, per la Lazio sarà l'ultima spiaggia perché in caso di insuccesso saluterà definitivamente lo scudetto. Qualche settimana fa la lotta era solo tra queste due squadre, ora si è allargata coinvolgendo anche Atalanta ed Inter. La super favorita resta, però, sempre la Juventus, sono troppo poche le giornate per sperare in un ribaltone. Sarà veramente dura per tutti gli altri. Se sarebbe stata una partita diversa ad aprile? Sì, a mio parere la Lazio sarebbe arrivata favorita a questo incontro. Onestamente, però, oggi non è più la stessa squadra, non gioca bene. La Juve è sempre la Juve, non importa se sia in forma o meno: quando è prima in classifica, toglierla da lì è quasi impossibile. Ha la mentalità vincente, quando indossi quella maglia devi solo vincere. Chi arriva a giocare in questa squadra, questo concetto è come se lo tatuasse sulla pelle".
SU INZAGHI - "Simone è un bravissimo allenatore e sta facendo bene. Credo che la Lazio dovrà difendere alla perfezione, in più dovrà esser bravissima a mostrare tutto il suo talento nel momento in cui ruberà palla. Per battere la Juve in casa sua devi sudare le proverbiali sette camicie, in pochi possono riuscirci. E potrà farlo solo se tutti i suoi uomini saranno in forma, uno tra tutti Ciro Immobile che è il suo grande goleador. Se dovesse vincere? Inevitabilmente il campionato sarebbe riaperto, è l'unico modo per crederci. Ma, onestamente, questo scudetto lo vincerà la Juventus".
IL POST COVID - "Prima del 'Coronavirus', la Lazio era la squadra più in forma, brillante, e che giocava il miglior calcio. Nel momento in cui si è ripresi, non ho visto da nessuno delle grandi prestazioni. L'unica grande sorpresa è l'Atalanta, sta giocando davvero un calcio di altissimo livello. Non mi aspettavo che arrivasse a lottare concretamente per il secondo posto, tra l'altro potrebbe essere anche in lizza per lo scudetto. Pazzesco".
LO SCUDETTO DEL '99/'00 - "La Lazio di oltre vent'anni fa avrebbe meritato anche di vincere lo scudetto nella stagione precedente, quello perso nel duello con il Milan. Quello del 2000 è stato totalmente inaspettato, la sconfitta della Juventus è stata particolare e nessuno di noi si aspettava una sua sconfitta a Perugia. Credo che a vincere sia stata alla fine la squadra più forte di tutto il torneo".
RONALDO-IMMOBILE - "Sarà una bellissima sfida, Immobile sta facendo molto bene ma anche Ronaldo non scherza. E' da oltre dieci anni, insieme a Messi, il miglior giocatore al mondo".
IL MOMENTO DELLA JUVE - "E' una squadra che non riesce a dare continuità al suo gioco, non è in grandissima forma ma riuscirà a vincere ugualmente lo scudetto. Anche perché la Lazio, alle spalle, ha perso davvero troppi punti. Sarri è un grandissimo allenatore, però questo è un momento molto particolare. E' la prima volta che si affronta una situazione del genere, è strano giocare senza pubblico e ogni tre giorni in estate. Non so, poi, come si sono allenati durante il lockdown".
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