Juventus - Napoli, direttore della Asl: "Regole uguali per tutti, nessuna distinzione tra cittadini e calciatori"

Juventus - Napoli non è mai iniziata eppure i suoi strascichi non sono di certo finiti ieri con la squadra di Pirlo ad attendere lo scoccare del minuto 45 sul campo dell'Allianz Stadium. Adesso il giudice sportivo prenderà le sue decisioni ma intanto si cerca di capire come e in che modalità si sia arrivati a questo punto e anche se il Napoli come società poteva andare contro la decisione presa dalla Asl del capoluogo. A spiegarlo Ciro Verdoliva, direttore della Asl Napoli 1, in un'intervista rilasciata a Il Messaggero: "Se abbiamo avuto contatti con la società? Assolutamente no. Abbiamo assunto le misure alla luce dell’attuale andamento epidemiologico rispetto al quale c’è la massima attenzione per contenere il contagio. Ricevuto l’elenco dei contatti stretti del primo dei due calciatori positivi abbiamo disposto l’isolamento fiduciario di 21 persone per 14 giorni a partire dalla data dell’ultima esposizione con il caso indice. Per noi non c’è distinzione tra cittadini, le regole devono essere uguali per tutti”.
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