Lazio, Calvarese spiega: "Manca un rosso per il Viktoria Plzen! E il VAR..."

A pochi minuti dal fischio d'inizio della partita tra la Lazio e il Viktoria Plzen un intervento di Dweh ai danni di Mattia Zaccagni è subito motivo di proteste in casa Lazio. Il giocatore del club ceco entra in maniera scomposta su Zaccagni, con la gamba alta sullo stinco del capitano biancoceleste. Un intervento che Makkelie, l'arbitro del match, giudica da ammonizione, trovando anche l'assenso del VAR che non lo richiama davanti al monitor. Una decisione che lascia quanto meno alcuni dubbi e che, secondo l'analisi fatta dall'ex arbitro di Serie A, Gianpaolo Calvarese, sul sito calvar.it, è da giudicare errata, con l'espulsione che sarebbe stata la giusta sanzione per il Dweh. Di seguito la spiegazione.
"Pochi minuti dopo il calcio d’inizio la Lazio chiede un cartellino rosso per un fallo di Dweh su Zaccagni. Manca effettivamente il rosso per il difensore del Viktoria Plzen, autore di un intervento in ritardo, brutto e pericoloso che lo porta a colpire il numero 10 biancoceleste con il piede a martello all’altezza della tibia. Intensità, forza e velocità: ci sono tutti i requisiti per l’espulsione, che – vista la mancata segnalazione di campo – sarebbe dovuta arrivare tramite il VAR".