Lazio, Corrao con Klose: "Che idolo!". E Di Battista punge la Roma... - FT

L'europarlamentare del M5S posta una foto con il tedesco che scatena anche il commento del politico di fede biancoceleste.
30.08.2020 08:30 di  Alessandro Menghi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Corrao con Klose: "Che idolo!". E Di Battista punge la Roma... - FT

LAZIO SOCIAL - "In questi giorni i media ci hanno letteralmente bombardato di informazioni che lasciano intendere che la Sardegna sia appestata di Covid e contagi. Il TG1 è addirittura riuscito a fare due/tre servizi in apertura sul Coronavirus in Sardegna. Servizi che poi ovviamente rimpallano anche all’estero. È una cosa falsa e ingiusta". Inizia così lo sfogo social di Ignazio Corrao, europarlamentare del M5S, che poi prosegue: "Non si può punire e stigmatizzare una regione per via di alcuni fenomeni e influencer negazionisti che, in barba al più elementare buon senso e alle regole, non hanno rispettato il distanziamento sociale e si sono beccati il coronavirus (Briatore docet) perché faceva figo esibire il loro stile di vita". Un lungo messaggio in difesa della Sardegna, dell'immagine dell'isola soprattutto, concluso però con un post scriptum pieno di lazialità: "p.s. E scusate se come un bambino non ho resistito a chiedere una foto (a distanza e con le mascherine) ad un mio grande idolo di gioventù, il più grande bomber della storia dei mondiali, che ho appena beccato in aeroporto". Nella foto il politico è con Miroslav Klose, mito del calcio mondiale e orgoglio anche della Lazio con cui ha giocato dal 2011 al 2016.

IL COMMENTO DI DI BATTISTA - Il post ha scatenato le reazioni, anche quella di Alessandro Di Battista, noto tifoso biancoceleste, che ha scritto: "Rosico? Assolutamente sì ma mai come i romanisti il 16 ottobre 2011 al 93'....". Il riferimento è chiaramente alla sera del derby contro la Roma deciso da un gol del Panzer Klose a pochissimi secondi dalla fine.

In questi giorni i media ci hanno letteralmente bombardato di informazioni che lasciano intendere che la Sardegna sia appestata di Covid e contagi. Il TG1 è addirittura riuscito a fare due/tre servizi in apertura sul Coronavirus in Sardegna. Servizi che poi ovviamente rimpallano anche all’estero. È una cosa falsa e ingiusta. Non si può punire e stigmatizzare una regione per via di alcuni fenomeni e influencer negazionisti che, in barba al più elementare buon senso e alle regole, non hanno rispettato il distanziamento sociale e si sono beccati il coronavirus (Briatore docet) perché faceva figo esibire il loro stile di vita. L’esistenza di questi casi in alcuni locali frequentati da alcuni turisti, non vuol dire che la Sardegna sia una regione “di untori” come qualcuno vuol lasciar intendere. In Sardegna non ci sono numeri maggiori rispetto ad altre regioni (anzi!) e non c’è alcun motivo per stigmatizzare, le sue meraviglie sono intatte e sono perfettamente fruibili, con le stesse attenzioni da adottare in qualsiasi altro posto. Io sono appena atterrato ad Olbia, come sapete questa è una mia seconda cada sia perché ho l’onore di rappresentare per mandato entrambe le grandi isole, sia perché la mia compagna è sarda, olbiese, e di conseguenza nostra figlia Isabel è per metà siciliana e per metà sarda 😍, nonostante sia nata, cresciuta e vissuta a Bruxelles, da cui sto tornando. p.s. E scusate se come un bambino non ho resistito a chiedere una foto (a distanza e con le mascherine) ad un mio grande idolo di gioventù, il più grande bomber della storia dei mondiali, che ho appena beccato in aeroporto 😉️ #sardegna #miroklose #mitoklose

Un post condiviso da Ignazio Corrao (@ignaziocorrao) in data: 28 Ago 2020 alle ore 12:55 PDT

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