Lazio, Criscitiello: "Test del Dna a Immobile? Cinema mediatico su un patrimonio del calcio italiano"

La Lazio sta per iniziare la settimana che sarà decisiva per il proseguo della sua stagione. Intanto Ciro Immobile è tornato a segnare dopo quasi due mesi e prima del match di giovedì contro il Napoli, insieme a Strakosha, dovrà eseguire il test del Dna come richiesto dalla procura per il caso tamponi in cui è coinvolta la società biancoceleste.
Nel suo editoriale Michele Criscitiello si è schierato a fianco dell'attaccante: "Il test del Dna a Ciro Immobile fa ridere, anzi piangere. In un sistema corrotto, dove tutte le società sono tecnicamente fallite, devono fare finte plusvalenze per mettere una pezza ai propri bilanci, si sta facendo un cinema mediatico su un patrimonio del calcio italiano che non ha alcun senso. I club rinviano le partite a proprio piacimento per uno o due positivi e la Lazio che voleva giocare si sta ritrovando in una bufera che finora ha portato solo ad una macchina mediatica del fango. Se fossi in Immobile direi una cosa semplice: questa estate me ne vado a Formentera con mia moglie e i miei 15 figli e l’Europeo fatevelo voi. La Figc e Gravina, in primis, dovrebbero tutelare maggiormente Immobile. Adesso gli viene chiesto il test del Dna, quando quello della paternità? Mi scuserà Ciro e soprattutto la Signora ma non si può restare… Immobile di fronte a questa violazione della privacy".
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